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Vipera: descrizione e caratteristiche, cosa fare in caso di morso3 minuti di lettura

Vipera
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La vipera è un genere di serpenti molto velenosi che appartengono alla famiglia viperidae. Ovviamente trattandosi di serpenti velenosi, sarebbe il caso di sapere come riconoscerli per evitare delle gradevoli conseguenze. Proprio al fine di cercare di saperle riconoscere, vi indicheremo qui di seguito alcune caratteristiche principali di questo serpente. Non solo, vi indicheremo anche cosa fare nel caso in cui purtroppo potreste rimanerne vittima.

Indice

Descrizione

Più nello specifico, la vipera ha una testa dalla forma triangolare e soprattutto a punta, una coda molto corta e il corpo piuttosto Tozzo. Questi serpenti hanno una ghiandola che si trova nella regione posteriore e laterale del Capo, ed è proprio questa che produce il veleno. Questo risulta formato da acqua, albumina molto tossiche e proteine enzimatiche che vanno ad agire purtroppo negativamente sulla coagulazione del sangue, sui tessuti e talvolta anche sul sistema nervoso. Il veleno viene inoculato attraverso delle zanne mobili, che nel momento in cui il serpente apre la bocca, vanno a formare un angolo di 90 gradi con la mascella.

Ciò Permette al serpente di poter penetrare con i denti nella cute della sua preda, iniettando il veleno. I loro occhi sono talvolta simili a quelli dei gatti, ovvero hanno le pupille verticali. È proprio questa quella caratteristica che differenzia la vipera da altri tipi di serpenti, quali ad esempio la biscia che presenta la pupilla rotonda. Generalmente il corpo ha una lunghezza inferiore agli 80 cm e tendono a posizionarsi creando una S. Per lo più preferiscono zone ricche di vegetazione e assolate.

Dove si trova

Come abbiamo già detto, è bene conoscere tutto della vipera italiana proprio Perché trattasi di un serpente velenoso anche se il suo morso non è letale. Generalmente la vipera italiana vive sulle Alpi e negli Appennini e perlopiù in posti caldi e asciutti. Esiste anche una varietà di vipera, ovvero la vipera berus che pare sia particolarmente diffusa nelle montagne del Nord Italia. Questa ama vivere Più che altro in zone dove è presente dell’acqua. Particolarmente nota è anche la vipera ammodytes che generalmente si trova nel nord est.  Eì possibile incontrarla anche sulle Dolomiti. La vipera italiana invece si trova più che altro dell’Appennino abruzzese e umbro-marchigiano ma anche sul Gran Sasso. Questa è più piccola rispetto alle altre specie sopracitate ed è anche la meno pericolosa.

Cosa fare in caso di morso

Vipera
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La prima cosa è sicuramente quella di chiamare i soccorsi. Successivamente bisognerà cercare di far calmare la persona che ha subito il morso, facendola rimanere supina. Per quanto possibile sarà anche importante Monitorare le funzioni vitali. Inoltre se possibile è preferibile lavare la ferita con la soluzione fisiologica, disinfettando anche con acqua ossigenata. Importante anche immobilizzare l’arto utilizzando una stecca. La persona che è stata morsa dalla vipera  deve essere anche coperta in attesa dei soccorsi. In questi casi è sempre meglio rimanere al caldo.

Sicuramente le cose che vanno assolutamente vietate sono:

  • incidere la ferita
  • succhiare il veleno
  • non applicare alcun laccio emostatico
  • somministrare siero antivipera
  • mettere il ghiaccio sul morso.
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