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Miso: descrizione, proprietà e benefici del dado asiatico3 minuti di lettura

Miso
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Per chi non lo sapesse il miso è soltanto un condimento che viene prodotto dai semi della Soia gialla ed ha origini giapponesi. Generalmente ai semi Della soia gialla vanno aggiunti anche i cereali come ad esempio l’orzo, ma anche il riso, il grano saraceno, il segale o il miglio. Nel caso in cui il miso è prodotto soltanto con la soia, si chiamerà solo Hacho Miso. Questo condimento è particolarmente diffuso in tutto l’oriente, ma anche e soprattutto in Giappone e in Corea dove pare abbia un ruolo davvero molto importante. Questo perché il miso è ricco di vitamine e di proteine e anche di minerali. In Asia il Miso È infatti considerato il piatto cult e tipico della tradizione culinaria asiatica.

Tutti gli appassionati della cucina giapponese e che frequentano i ristoranti avranno notato che nel menù c’è la parola miso e piuttosto riproposta. Si presenta come una sorta di pasta dal colore marrone che in qualche modo ricorda il nostro dado vegetale. Il miso Infatti è anche utilizzato come dado e quindi per insaporire e esaltare e l’aroma di alcune pietanze. Tuttavia Vanno sottolineate anche le proprietà benefiche del miso.

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Proprietà e benefici

Il miso come abbiamo detto è particolarmente ricco di proteine e di vitamine e di sali minerali ma anche di enzimi e fermenti Vivi come quelli che si trovano all’interno dello yogurt. Per questo motivo è considerato un alleato prezioso per il benessere del nostro intestino, ma anche per migliorare la digestione, per rafforzare la flora batterica autoctona. Questo condimento sembra sia ricco anche di proteine tutte vegetali e quindi adatto a tutti anche per coloro che hanno il colesterolo alto, ma anche per i vegani e i vegetariani. Le proteine contenute all’interno del miso sono piuttosto digeribili ed hanno un alto valore biologico.

Questo condimento è anche però un concentrato di sali minerali che vanno ad equilibrare il metabolismo e agiscono in modo benefico sulla pelle e anche sui capelli. Grazie alla presenza delle vitamine del gruppo B, il miso pare abbia un’azione protettiva anche sul tessuto nervoso e anche di quello epidermico oltre ad avere anche una azione alcalinizzante per il sangue visto l’apporto di magnesio, calcio e sodio. Questo fa sì che il miso possa anche Prevenire e curare alcune infezioni. È ottimo anche per abbassare i livelli di colesterolo visto il contenuto di acido linoleico e lecitina che pare abbiano una funzione molto importante. Più nello specifico puliscono i vasi sanguigni prevedendo anche il rischio di malattia aterosclerotiche.

Come utilizzarlo in cucina

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In parte lo abbiamo già detto il miso può essere utilizzato per conferire un aroma particolare ad alcune pietanze come minestre, zuppe, risotti e brodi. Si consiglia di utilizzare al massimo un cucchiaino ed incorporarlo nell’alimento soltanto a fine cottura. È inoltre importante che questo condimento non venga bollito per evitare che possa perdere i fermenti vivi. Il suo gusto è molto salato e molto deciso. Tuttavia l’odore ed il gusto sembra possano variare a seconda della stagionatura, della qualità del prodotto e della composizione.

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