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Mirto, origine, diffusione, proprietà e tutti gli usi in cucina3 minuti di lettura

Mirto
Mirto

Il mirto chiamato anche myrtus communis  appartiene alla famiglia chiamata Myrtacea.  Si tratta di una pianta aromatica particolarmente diffusa e anche molto utilizzata nel nostro paese ed è anche un arbusto della tipica macchia mediterranea. Si tratta da ogni modo di una pianta sempreverde e anche molto ramificata Che talvolta può prendere la forma di un alberello.  Questa pianta si riconosce per la presenza di fiori bianchi e talvolta Rosati, molto profumati che esteticamente somigliano tanto alle bacche.

I frutti della pianta in questione si chiamano bacche di mirto ed hanno un colore che varia dal nero al blu e in alcuni casi in altri sono di colore rosso scuro.  Questi fiori maturano generalmente da novembre a gennaio  e sono molto resistenti. Le zone dove il mirto è più diffuso sono sicuramente la Corsica e la Sardegna. E tuttavia una pianta particolarmente rustica che si adatta ad ogni ambiente, anche a quelli dove vi è siccità e soprattutto anche ai terreni poveri.  Il mirto è anche particolarmente noto per la preparazione di un liquore omonimo che è tipico di alcune zone del sud Italia e della Sardegna. Questo viene offerto Più che altro come digestivo. Scopriamo di più sul mirto.

Indice

Descrizione

Lo abbiamo già detto. il mirto è un arbusto che può raggiungere l’altezza  di 3 metri. È molto ramificato sempreverde e latifoglie ed ha un accrescimento piuttosto lento ma longevo, tanto da diventare anche plurisecolare. I fiori sono molto profumati, di colore bianco oppure roseo ed esteticamente somigliano molto alle bacche. La fioritura in generale è molto abbondante e avviene in primavera avanzata più nello specifico tra i mesi di maggio e giugno. Si può verificare anche una seconda fioritura e questa avviene perlopiù in tarda estate.

Generalmente Questa pianta cresce nelle zone Mediterranee e proprio per questo motivo è considerata una pianta tipica della macchia mediterranea. Particolarmente frequente in Corsica e in Sardegna. È una pianta che non teme il freddo particolarmente intenso e si adatta bene a terreni siccitosi e Poveri. Ovviamente per poter crescere bene e far germogliare i suoi fiori, è preferibile che cresca in un terreno ricchi di azoto.

Proprietà

Mirto
Mirto

Già dal Medioevo il mirto veniva utilizzato nella filo fitoterapia. A quei tempi l’acqua era distillata dai fiori di mirto e veniva chiamata Acqua degli Angeli. Sembra che questa pianta abbia delle importanti proprietà anti-infiammatorie, astringenti, balsamiche e antisettiche.  Il mirto Infatti viene frequentemente utilizzato per curare affezioni dell’apparato digerente e del sistema respiratorio in generale. Dalla distillazione delle foglie dei fiori si ottiene generalmente una lozione tonica che viene utilizzata a uso eudermico.

Usi

Lo abbiamo in parte già detto, Questa pianta è molto utilizzata per la preparazione del liquore. Tuttavia le bacche sono utilizzabili per altri impieghi ad esempio per preparare un ottimo tonico per la pelle. Attraverso l’ infusione idroalcolica dei germogli giovani di questa pianta, si ottiene il liquore chiamato Mirto bianco.  In alcuni casi gli estratti del mirto sono utilizzati per dare sapore alle bevande analcoliche.

Da questa pianta Inoltre si estrae l’olio essenziale che è considerato davvero importante e per curare infiammazioni delle vie respiratorie. Infine le foglie di mirto sono anche utilizzate come spezie e dunque utili in cucina per insaporire dei piatti.  Queste vengono anche utilizzate per preparare  degli ottimi  pot-pourri molto profumati da spargere un po’ per la casa.

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