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Dalie: quali sono le varietà più diffuse in Italia e come coltivarle?3 minuti di lettura

Dalie
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Chi ama le piante e il giardinaggio avrà sicuramente sentito parlare della dalia ovvero una pianta ornamentale in grado di produrre dei bellissimi fiori profumati e dai colori particolarmente sgargianti. In natura esistono diverse varietà di dalie e ognuna di queste presenta diverse caratteristiche. Ma, quali sono le più comuni? E come coltivarla?

Indice

Varietà di dalie

Quando si parla di dalie si fa nello specifico riferimento a delle piante tuberose perenni che fanno parte della famiglia delle Asteraceae. Le origini di tale pianta sono legate al Messico ma con il trascorrere del tempo si è poi molto diffusa in Europa. Le dalie sono solitamente utilizzate come piante ornamentali, e quindi per abbellire i davanzali delle finestre ma anche le aiuole dei giardini. Ciò che le rende particolarmente amate sono le variopinte fioriture estive. Ma, quali sono le più comuni varietà di dalie presenti in natura? Tra queste meritano di essere citate le Dalie a:

  • forma di anemone: i fiori di questa varietà sono di forma piatta e presentano 2, in alcuni casi anche 3, file di bellissimi petali colorati la cui lunghezza non è sempre la stessa ma è variabile.
  • palla: l’infiorescenza di questa varietà presenta forma sferica;
  • forma di Ninfea: tale denominazione è legata alla somiglianza, nell’aspetto, al tipico fiore di Ninfea;
  • fiore singolo: questa è la varietà più comune di Dalie presenti nel nostro Paese. Nell’aspetto si presentano molto simili alle margherite, i fiori sono lunghi e di colore rosso oppure giallo;
  • collaretto: tale varietà è molto simile a quella citata poc’anzi, e quindi alle Dalie a fiore singolo. La differenza principale è legata alla presenza di un collare di petali dal quale prendono proprio il nome;
  • pompon: questa varietà presenta forma sferica ed infatti è molto simile ad un pompon;
  • forma di anemone: i fiori di questa varietà sono di forma piatta e presentano 2, in alcuni casi anche 3, file di bellissimi petali colorati la cui lunghezza non è sempre la stessa ma è variabile;
  • a fiori di cactus: questa è una varietà di dalia davvero molto particolare in quanto i petali sono appuntiti e rivolti verso l’alto.

In ultimo molto belle e diffuse sono anche le dalie decorative. Queste sono caratterizzate da petali ricurvi verso la punta. Il loro aspetto è molto simile ad un cilindro.

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Cosa sapere sulla coltivazione

Come coltivare le dalie? A tale domanda è possibile rispondere affermando che sarà possibile farlo in vaso ma anche in terra. Anche se le varietà nane non sono considerate particolarmente adatte alla coltivazione in vaso. E’ inoltre molto importante sapere che le dalie stanno bene in ambienti soleggiati con clima caldo. Ed infatti è molto importante sapere che si tratta di una pianta che soffre molto il freddo. Durante il periodo di riposo vegetativo sarà necessario rimuovere dal terreno i tuberi, in particolar modo se si vive in zone in cui gli inverni sono particolarmente freddi. Invece per chi vive in zone caratterizzate da inverni miti ecco che i tuberi non andranno necessariamente rimossi ma potranno essere interrati appunto durante la stagione fredda.

Una volta trascorsa la stagione più fredda e quindi con l’arrivo della primavera sarà possibile procedere con la messa a dimora. Avendo ben chiare quelle che sono le principali caratteristiche legate alle Dalie è quindi possibile procedere senza alcun problema con la sua coltivazione.

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