Ad oggi esistono e conosciamo diverse razze di gatto, ma non tutte sono nate naturalmente. Infatti alcune provengono da incroci realizzati all’interno di allevamenti, e tra questi vi troviamo ad esempio il gatto himalayano nato dall’incrocio tra il persiano e il gatto siamese. Proprio per tale motivo molte delle sue caratteristiche, come ad esempio la forma e la stazza. sono simili a quelle della razza sopracitata.
Indice
ORIGINI E STORIA
Le origini del gatto himalayano risalgono all’inizio del XX° secolo quando all’interno di alcuni allevamenti sono stati realizzati degli incroci. Questi hanno poi portato alla nascita di tale razza. Per essere più precisi però è opportuno affermare che l’origine di questo famoso animale ha avuto luogo nel 1924 in Svezia. Tutto ciò si deve ad un famoso genetista il quale ha iniziato ad effettuare l’incrocio tra diverse razze di gatto a pelo lungo. I primi risultati però non portarono a nulla. E’ stato soltanto negli anni ’30 grazie al lavoro svolto da due ricercatori dell’università di Boston che si è arrivati alla nascita del primo esemplare di gatto himalayano. La diffusione di questa razza di gatto è però avvenuta negli anni ’60.
ASPETTO
Il gatto himalayano, come affermato in precedenza, somiglia molto nel suo aspetto al gatto persiano. Infatti il suo pelo è molto lungo e folto mentre invece il muso è largo e piatto. La testa del gatto himalayano è rotonda e massiccia. Il cranio invece è largo e la sua fronte è arrotondata. Il mento è robusto, il naso è corto e schiacciato. La fronte è arrotondata e le orecchie sono invece piccole ma con la punta arrotondata. Ma a spiccare particolarmente sono i suoi occhi. Non solo perché sono tondi e grandi oltre che ben distanziati tra di loro, ma anche per il loro colore ovvero un blu molto intenso. Il corpo del gatto himalayano è muscoloso e le sue zampe sono piccole e tozze mentre invece la coda appare folta e con la punta arrotolata.
Parlando ancora dell’eccezionale mantello che caratterizza questa razza di gatto ecco che è possibile affermare che oltre ad essere forte e setoso può essere anche di diversi colori e nello specifico Seal Point, Lilac Point, Blue Point, Chocolate Point, Cream Point ed infine Red Point. Il colore del mantello del gatto himalayano può quindi variare dal bianco al color crema mentre invece la punta delle orecchie e della coda possono presentare delle macchie di colore più scuro, caratteristica questa che appartiene anche al gatto siamese.
CARATTERE
Chi si trova nella condizione di dover acquistare un gatto himalayano sarà molto contento di sapere che si tratta di una razza di gatto molto socievole e tranquillo. Proprio per tale motivo viene anche indicato come un ottimo compagno per bambini e anziani ed inoltre è molto silenzioso ed intelligente tanto da riuscire a rispondere a quelli che sono i comandi del padrone. Poi ancora il gatto himalayano, come il persiano, è molto pigro ed ama stare in casa anche se allo stesso tempo vive bene anche all’aperto e ama esplorare.