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Edera: descrizione, habitat e coltivazione3 minuti di lettura

Edera
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Tra le piante rampicanti ideali per pergolato vi troviamo l’edera comune conosciuta anche con il nome botanico Hedera helix. Una pianta questa perfetta per la copertura naturale sia di pareti esterne che di muretti. Cresce spontaneamente ma potrà essere anche coltivata. Se la domanda che in questo momento vi state ponendo è ‘Come coltivare l’edera in giardino?’ ecco che qui di seguito potrete trovare la risposta.

Indice

Edera: descrizione e habitat

L’edera comune è una pianta appartenente al genere Hedera e alla famiglia delle Araliaceae. Nei rami non fioriferi sono presenti delle foglie caratteristiche a 3 oppure a 5 lobi il cui colore è verde chiaro e scuro ed ideali per ricoprire sia tronchi d’albero che muri. Nei rami fioriferi sono invece presenti delle foglie ovato romboidali. Parlando dei fiori che caratterizzano tale pianta è possibile dire che questi sono di preciso formati da cinque petali il cui colore è verde e sono riuniti in ombrelle sferiche. Una tipica caratteristica dell’edera è quella legata alla sua prima fioritura la quale si verifica a circa 10 anni di età.

Sempre parlando di tale pianta è inoltre possibile dire che si tratta di una rampicante rustica resistente al freddo e la cui fioritura avviene nel mese di settembre. Qual è l’habitat dell’edera? Spesso è possibile trovarla a ridosso di ruderi, nei sottoboschi ombrosi ed anche sugli alberi.L’edera può crescere o strisciante oppure abbarbicata e la sua altezza può raggiungere i 20-25 metri.

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Edera
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Coltivazione

Come coltivare l’edera? Il modo più semplice per iniziare è quello di ricavare una talea da una pianta esistente. La talea potrà essere piantata o in vaso o nel terreno di un giardino. E per poter inserire il rametto di edera nel terreno sarà necessario eliminare le foglie presenti in basso. Potrete notare in circa due settimane che dove in basso vi erano le vecchie foglie andranno a nascere i nuovi germogli. Il periodo migliore per piantare l’edera è la primavera. Si tratta di una pianta che ben resiste sia al freddo che al caldo. Però è opportuno precisare che non ama il clima troppo secco. Le temperature ideali per una buona coltivazione di questa pianta sono quelle comprese tra i 14 e i 18° C, in riferimento alla bella stagione. Nel corso dell’inverno invece le temperature ideali non dovrebbero scendere al di sotto dei 7°C.

Un altro importante aspetto parlando di coltivazione dell’edera è quello legato all’esposizione. Tale pianta andrà coltivata in luoghi soleggiati oppure ancora a mezz’ombra. E’ una pianta che preferisce le esposizioni soleggiate e luminose soprattutto nel corso delle ore centrali della giornata. Sia che si scelga di coltivare l’edera in vaso oppure in giardino ecco che particolare attenzione andrà prestata al terreno. Il terriccio dovrà essere fresco e mescolarlo poi a della sabbia in modo tale da farlo diventare ben drenante. Essendo una pianta che cresce rapidamente ecco che la potatura potrà essere effettuata tra il mese di febbraio e quello di maezo in modo tale da poter rimuovere i rami rovinati e dare all’edera la forma che più si desidera. Potendola allo stesso tempo regolare anche in altezza.

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