
Dragoncello è il termine utilizzato per far riferimento ad un’erba aromatica molto utilizzata in cucina per via del suo caratteristico sapore. Ma non solo, è anche considerato un ottimo rimedio naturale in quanto ricco di importanti proprietà. Se siete quindi alla ricerca di informazioni ecco che potrete trovarle qui di seguito.
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Dragoncello: cos’è e come si presenta
Il dragoncello, Artemisia dracunculus, altro non è che una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Asteracee. Le origini sono legate alla Russia e alla Siberia ed è molto conosciuta anche con altri nomi. Tra questi ad esempio serpentaria, estragone ma anche tragone e dragone. Come si presenta? La pianta in questione è caratterizzata dalla presenza di bellissime foglie verdi molto sottili ma brillanti. I fiori sono piccoli, giallognoli e riuniti tra di loro tanto da formare una specie di piccola pannocchia. In natura esistono due diverse varietà di dragoncello. Una è il dragoncello francese e l’altra è il dragoncello russo o siberiano. Queste si differenziano tra di loro per la resistenza della pianta e per il sapore. Nello specifico ad essere più resistente è la varietà siberiana o russa mentre invece per quanto riguarda il sapore sembrerebbe essere più aromatico il dragoncello francese. In Italia è difficile trovare questa erba aromatica come pianta spontanea. Ma chi lo desidera può scegliere di piantarla e coltivarla. In riferimento a quelle che sono le calorie contenute ecco che è possibile dire che a 100 grammi di prodotto corrispondono 295 calorie.
Gli usi in cucina
Il dragoncello è un’erba aromatica molto apprezzata in cucina ed utilizzata per aromatizzare diversi piatti. A renderla particolarmente amata è il suo sapore amarognolo e allo stesso tempo un poco piccante. Ma esattamente per la preparazione di quali piatti viene utilizzato l’estragone? Questo si presta molto bene per la realizzazione di pietanze di vario genere. E nello specifico piatti a base di:
- riso;
- formaggi;
- uova: anche frittate;
- pesce e frutti di mare;
- carne: in particolare arrosti;
- verdure: in particolar modo per insaporire patate, pomodori, cipolle e asparagi.
Ma non solo, il dragoncello viene anche utilizzato per la preparazione di:
- torte salate;
- ripieni;
- salse;
- aceto e olio aromatizzato: in entrambi i casi il procedimento è lo stesso. Bisognerà semplicemente lasciare le foglie macerare in olio extravergine di oliva per alcuni giorni;
- panna aromatizzata;
- burro aromatizzato: per farlo basterà ammorbidire il burro e mischiare a questo una quantità ridotta di dragoncello;
- insalate: per rendere più saporite sarà sufficiente aggiungere delle foglie fresche di dragoncello.
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Rimedio naturale
Oltre che molto apprezzato in cucina ecco che il dragoncello è anche spesso utilizzato come rimedio naturale. Grazie alle sue proprietà benefiche è infatti spesso utilizzato come:
- antinfiammatorio: nello specifico è considerato utile in caso di mal di denti e problemi alla cavità orale;
- diuretico: avendo potere depurativo è spesso usato per eliminare dal corpo i liquidi in eccesso;
- digestivo: per favorire la digestione basterà assumere dopo i pasti un infuso di dragoncello. Oppure semplicemente inserire questa speciale erba aromatica nella propria alimentazione;
- antisettico: essendo considerato una specie di disinfettante naturale può essere utilizzato, ad esempio, in caso di mal di gola.
Infine è considerato utile per combattere il meteorismo, in quanto in grado di ridurre i gonfiori intestinali, e per stimolare l’appetito nei casi di inappetenza.