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Coriandolo, cos’è?: ecco le sue proprietà e come utilizzarlo2 minuti di lettura

Coriandolo
Coriandolo

Il coriandolo è un’erba aromatica molto conosciuta ed apprezzata fin dall’antichità in quanto ricca di proprietà benefiche. Numerosi sono infatti gli utilizzi sia in cucina sia come rimedio fitoterapico.

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Coriandolo, cos’è

Il coriandolo, il cui nome originario è Coriandrum sativum e le cui origini sono legate al Medio Oriente o al Nord Africa, altro non è che un’erba aromatica chiamata anche prezzemolo cinese o ‘cilandro’. Si tratta di preciso di una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia felle Apiaceae, così come il cumino, il finocchio, l’aneto e il prezzemolo. La parola coriandrum è latina ma deriva dal greco. Il suo significato è ‘somigliante alla cimice’. Questo perché sia le foglie sia i frutti acerbi emanano un odore piuttosto sgradevole che tanto ricorda quello delle cimici. I suoi fiori sono di colore bianco e sono riuniti in infiorescenze a ombrello.

I frutti invece sono definiti diacheni aromatici.  La storia del coriandolo è piuttosto antica. Infatti oltre ad essere utilizzato nell’antichità come pianta medicinale e aromatica ecco che il coriandolo è possibile trovarlo raffigurato anche in alcune tombe egizie in quanto in tale cultura raffigura un offerta rituale. Ma non solo, ed infatti gli egizi erano soliti utilizzare il coriandolo anche per aromatizzare il vino.

Proprietà del coriandolo

Come affermato poc’anzi, a questa particolare erba aromatica sono legate numerose ed importanti proprietà benefiche. Considerato un ottimo antispasmodico, carminativo e stomachico, il coriandolo viene indicato come un fantastico rimedio naturale utile per combattere coliche addominali, gonfiore e difficoltà digestive. Utilizzando il coriandolo è infatti possibile preparare un infuso digestivo particolarmente efficace e il cui sapore è molto aromatico. Per farlo basterà mettere 2 grammi di semi di coriandolo in 100 ml di acqua molto calda e lasciare agire per qualche minuto. Tale infuso andrà assunto dopo i pasti e saranno sufficienti due cucchiai per eliminare il gas intestinale e favorire la digestione.

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Coriandolo
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Al coriandolo è legata anche un’eccezionale proprietà stimolante in grado di attenuare il senso di fatica e combattere anche l’inappetenza. Per tale motivo è considerato un buon tonico per l’attività cerebrale ma anche per il sistema nervoso. Grazie alle sue proprietà antibatteriche viene inoltre considerato un antibiotico naturale e quindi un fantastico rimedio contro i batteri considerati più resistenti. Secondo quanto emerso da alcune ricerche l’olio di coriandolo può essere utilizzato sia per la cura di infezioni ma anche per tossinfezioni alimentari. Facendo riferimento all’utilizzo del coriandolo come rimedio naturale e quindi sotto forma di tintura madre, estratto secco o decotto ecco che può rivelarsi utile per il trattamento di alcuni particolari problemi. Tra questi vi troviamo:

  • problemi digestivi;
  • inappetenza;
  • meteorismo;
  • colon irritabile;
  • stanchezza;
  • mal di testa;
  • diarrea.

Usi del coriandolo

Il coriandolo è molto utilizzato in cucina. Grazie alla sua aroma delicata viene spesso utilizzato per insaporire minestre e zuppe, carne, legumi, verdure e pesci. I semi interi sono invece particolarmente indicati per la preparazione di salamoie e sottaceti mentre macinati sono perfetti per insaccati, pesci, carne.

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