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Salvia: etimologia, descrizione della pianta, proprietà e benefici3 minuti di lettura

Salvia
Salvia

Molto conosciuta ed impiegata in cucina già da molto tempo, esattamente dai tempi degli egizi, la salvia o Salvia officinalis altro non è che una pianta aromatica molto importante.

Infatti, non tutti sanno, che è ricca di proprietà ed è in grado di apportare numerosi benefici alla salute dell’uomo.

Indice

Etimologia e descrizione

Per prima cosa è importante precisare che il nome salvia deriva da una parola di origine latina ovvero salvus. Tradotta questa parola significa salvare, bene. Si tratta di una pianta la cui altezza solitamente non supera i 60 cm. La salvia viene definita una pianta perenne e alla base legnosa ed inoltre sono presenti delle gemme svernanti situate a circa 2- 30 cm dal suolo.

Le radici della pianta in questione sono dure e allo stesso tempo robuste mentre la parte aerea del fusto è particolarmente ramificata e alla base appare legnosa. Inoltre proprio la superficie del fusto è ricoperta da alcuni peli definiti patenti. Parlando invece delle foglie ecco che queste sono definite cauline a due a due disposte in maniera opposta. Mentre invece i fiori vengono definiti ermafroditi, zigomorfi e poi ancora tetraciclici e pentameri e la loro lunghezza compresa tra 17 e 30 millimetri.

Proprietà e benefici

Come affermato in precedenza la salvia, e nello specifico quella utilizzata in una cucina ovvero la salvia officinale o salvia comune, è ricca di proprietà. Tra le proprietà benefiche in grado di apportare questa pianta aromatica vi troviamo una importante azione antibatterica, decongestionante, diuretica e disinfettante in grado di svolgere. Poi ancora si rivela essere particolarmente utile per combattere un problema particolare ovvero l’iperglicemia ed inoltre viene anche considerata un ottimo tonico per il nostro cuore.

Poi ancora la salvia svolge una funzione importantissima ovvero quella digestiva ed è in grado di stimolare quella che è l’azione dei succhi gastrici. Tra le proprietà tipiche della salvia vi troviamo quella balsamica. E proprio grazie a tale proprietà questa pianta aromatica è in grado di alleviare quelli che vengono definiti spasmi.

Salvia
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Oltre a tutto ciò è possibile anche affermare che la salvia viene considerata particolarmente utile per combattere e alleviare i sintomi legati a quelli che sono i malanni di stagione e quindi ad esempio tosse, raucedine e mal di gola. Oppure semplicemente è possibile dire che questa pianta aromatica è in grado di combattere il raffreddore. Facendo infine riferimento a quello che è l’igiene orale ecco che la salvia si rivela utile in caso di alito cattivo in quanto riesce a profumarlo, è ottimo per rendere lo smalto dei denti lucido e bianco ed infine per combattere le carie.

Controindicazioni

Oltre che proprietà e benefici, alla salvia sono legate ad alcune controindicazioni. Nello specifico questa pianta aromatica contiene tracce di tujone il quale se assunto in dosi eccessive può risultare tossico. Per tale motivo è quindi indicato assumere la salvia, e anche l’olio essenziale, con moderazione. Inoltre la salvia viene particolarmente sconsigliata a coloro che soffrono di determinate patologie definite nervose. Infine è controindicata per le donne in gravidanza e anche durante il periodo legato all’allattamento.

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