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Melanina: cos’è, come viene prodotta e a cosa serve3 minuti di lettura

Melanina
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Molto spesso, soprattutto in estate, si sente parlare di melanina. Ma, a cosa si fa esattamente riferimento con questo termine?Cos’è e a cosa serve? Se siete alla ricerca di risposte ed informazioni ecco che potrete trovarle qui di seguito.

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Melanina: cos’è

Quando si parla di melanina si fa nello specifico riferimento ad un insieme di pigmenti naturali della pelle. Questi, a loro volta, vengono prodotti da cellule specializzate il cui nome è ‘melanociti’. Queste cellule agiscono conferendo ad ogni specifico individuo una propria colorazione del’epidermide, delle iridi degli occhi e dei capelli. Questa colorazione dipende dal proprio fototipo, da quelle che sono le caratteristiche individuali e il fenotipo di appartenenza. A cosa è dovuto il colore della pelle? Da cosa dipende? Molte volte sicuramente vi sarà capitato di porvi tali domande ed ecco che la risposta è molto semplice.

Il colore della pelle è dovuto in particolar modo alla melanina ma non solo. In parte, anche se in misura minore, è dovuta anche all’emoglobina. Questa nel momento in cui va a legare con l’ossigeno conferisce al sangue un colore rosso molto vivace e di conseguenza la pelle appare rosata. E’ inoltre molto importante precisare che il colorito cutaneo è influenzato anche dai pigmenti carotenoidi i quali si trovano in particolar modo in tutti quegli alimenti di colore giallo-arancio. Quali sono? Semplice, i pomodori, i peperoni, le albicocche, le carote ecc. Quindi di conseguenza i soggetti la cui dieta alimentare presenta una ricca quantità di questi ingredienti potrebbe avere una colorazione della pelle definita ‘giallastra’. Ed è in questi casi che è possibile parlare di ‘carotenosi’.

Cosa produce melanina e a cosa serve

Dopo aver chiarito cos’è la melanina è importante precisare anche come questa viene prodotta. Come affermato poc’anzi, la melanina è prodotta dai melanociti ovvero delle cellule che si trovano nell’epidermide. Il numero di tali cellule è più o meno sempre lo stesso per qualsiasi persona di qualsiasi razza ma il numero tende a diminuire con l’avanzare degli anni. E quindi più gli anni passano e più il numero di melanociti attivi, e quindi in grado di produrre la melanina, tende a ridursi.

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Il processo di produzione della melanina viene definito ‘melanogenesi’ e si compone di quattro specifiche fasi. Queste sono:

  • la produzione dei melanosomi nei melanociti;
  • la sintesi della melanina dentro i melanosomi;
  • il trasferimento dei melanosomi dai melanociti ai cheratinociti;
  • la degradazione dei melanosomi.

E’ inoltre molto importante precisare che esistono due diverse tipologie di melanina. Queste sono:

  • l’umelanina, il cui pigmento è più scuro e insolubile;
  • la feomelanina, il cui pigmento è rosso-giallastro particolarmente ricco di zolfo.

A questo punto in molti si staranno domandando ‘A cosa serve la melanina?’. A questa domanda è possibile rispondere affermando che ha il compito di proteggere. E nello specifico tale azione protettiva è svolta contro l’azione nociva dei raggi ultravioletti. Inoltre agisce neutralizzando la produzione dei radicali liberi e previene la comparsa di malattie degenerative e l’invecchiamento cutaneo.

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