
A tutti sarà capitato di sentir parlare almeno una volta nella vita del cortisolo conosciuto anche semplicemente come l’ormone dello stress. Più nello specifico, e parlando in termini scientifici, è possibile dire che si fa riferimento ad un ormone in grado di svolgere delle importantissime funzioni nel nostro organismo. Per tale motivo è opportuno tenere sotto controllo il suo valore. Ma, come intervenire in caso di cortisolo alto? E soprattutto, quali sono i sintomi a cui dover prestare maggiore attenzione?
Indice
Cosa sapere sul cortisolo
Quando si parla di cortisolo si fa nello specifico riferimento ad un ormone che viene prodotto dal surrene e poi trasportato dal sangue. Questo particolare ormone viene prodotto nello specifico dalle cellule della fascicolata del surrene in risposta a quello che è l’ormone ipofisario ACTH. La produzione di cortisolo aumenta nel momento in cui si viene sottoposti ad una condizione di stress psico-fisico piuttosto intenso. Ed è proprio per questo motivo che il cortisolo viene definito proprio l’ormone dello stress.
Valori di riferimento
E’ molto importante conoscere quelli che vengono definiti i valori di riferimento. Ed inoltre è molto importante sapere che per poter misurare la concentrazione di cortisolo presente nel nostro organismo basta semplicemente sottoporsi ad un prelievo del sangue. Per gli adulti i valori di riferimento sono:
- ore 08:00 = 5-25 µg/dl;
- ore 15:00 = 2-14 µg/dl;
- ore 20:00 = 5-10 µg/dl.
Mentre invece per i bambini:
- 5-10 µg/dl
Nei casi in cui i valori siano oltre quelli sopraindicati ecco che allora ci si troverà difronte a dei casi di ‘cortisolo alto’.
I sintomi del cortisolo alto
In caso di ipercortisolismo, quali sono i sintomi a cui dover prestare attenzione? Questi in realtà sono molteplici, tra i più comuni vi troviamo:
- ipertensione;
- insonnia;
- obesità;
- iperglicemia;
- osteoporosi;
- calo del desiderio sessuale;
- astenia;
- anomali variazioni del ciclo mestruale;
- edema;
- abbassamento di quelle che sono definite funzioni mnemoniche;
- disturbi del tratto gastrointestinale;
- sistema immunitario particolarmente inefficiente.
Nel caso in cui il livello di cortisolo sia alto per molto tempo ecco che può provocare anche la comparsa dei sintomi legati al Morbo di Crushing.
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Cause
Ma, quali sono le cause dell’ipercortisolismo? Non sempre a tale condizione è legata una specifica e precisa patologia. E’ quindi possibile dividere le cause del cortisolo alte in patologiche e non patologiche.
Parlando di preciso delle cause patologiche è possibile dire che tra queste vi troviamo:
- cancro al retto;
- adenoma delle ghiandole surrenali;
- cancro ai polmoni;
- adenoma ipofisario;
- iperplasia surrenalica;
- carcinoma ai surreni;
- funzionamento anomalo ed eccessivo della ghiandola tiroidea.
Parlando invece delle cause non patologiche ecco che rientrano in questa categoria:
- la gravidanza;
- stress fisico e psichico;
- assunzione di specifici farmaci: di preciso il prednisone ovvero un farmaco grazie al quale poter combattere alcune malattie infiammatorie;
- diete ricche di carboidrati e con alto indice glicemico;
- intensa attività sportiva.
Per poter mantenere sotto controllo i livelli di cortisolo occorre mangiare sano e allo stesso tempo regolare.