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Dieta Mima Digiuno, benefici e controindicazioni3 minuti di lettura

Dieta Mima Digiuno
Dieta Mima Digiuno

Ad oggi si sente spesso parlare di diete ed alcune di queste riportano anche dei nomi piuttosto particolari che le rendono facilmente riconoscibili. Tra queste vi troviamo la Dieta Mima Digiuno, sistema nutrizionale sperimentato e sviluppato dal professor Valter Longo ovvero il direttore del dipartimento di gerontologia dell’Università della California.

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Dieta Mima Digiuno

Tale dieta è il risultato di moltissimi anni di studi e ricerche, di preciso 25 anni, che il professore ha svolto effettuando una precisa ed attenta osservazione su una speciale isola giapponese abitata per la maggior parte da ultracentenari. Il nome legato a tale dieta ovvero Mima Digiuno è legato al fatto che questa permette di ottenere quelli che sono gli effetti di un completo digiuno ma seguendo un regime alimentare ovviamente controllato.

Se in questo momento vi state chiedendo come funziona ecco che qui di seguito troverete la risposta. Per prima cosa è opportuno chiarire che tale dieta va seguita per un periodo di tempo massimo di cinque giorni ogni due, tre o quattro mesi. La scelta dipenderà da quelle che sono le proprio esigenze personali. Per rispondere alla domanda ‘Come funziona?’ è possibile dire che il primo giorno bisognerà assumere circa 1000 calorie. Queste dovranno poi diminuire giorno dopo giorno ma soprattutto in maniera graduale.

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Dieta Mima Digiuno
Dieta Mima Digiuno

Tra i cibi permessi dalla Dieta Mima Digiuno vi troviamo le barrette di cereali integrali ovviamente senza zuccheri, frutta secca, zuppe di verdure e minestroni, carboidrati semplici e grassi buoni. Per poterla seguire nel modo giusto bisognerà quindi consumare tanta verdura e poche proteine, carboidrati complessi e qualche grasso buono. Circa 2-3 volte alla settimana è consentito il pesce ma è da limitare il consumo di quello con alto contenuto di mercurio come ad esempio il tonno. Sono invece consentiti lo sgombro, le sardine o le acciughe. Particolare attenzione è inoltre da prestare allo stile di vita seguito. Infatti il professore Longo consiglia di preciso di non cenare dopo le ore 20.00 e non ingerire nulla circa 3-4 ore prima di andare a letto.

Dieta Mima Digiuno, benefici e controindicazioni

Ma a tale regime alimentare sono legati dei benefici? Secondo il suo ideatore e creatore sembrerebbe di si. Infatti secondo quest’ultimo tale dieta aiuterebbe a proteggere e rigenerare le cellule eliminando quelle vecchie. In questo modo quindi riuscirebbe a prevenire disturbi come la degenerazione cellulare che porta allo sviluppo del cancro. Poi ancora tale dieta sembrerebbe essere in grado di avere degli effetti benefici anche sulle malattie autoimmuni. Tra queste la sclerosi multipla.

E’ però opportuno chiarire che oltre che benefici alla Dieta Mima Digiuno sono legate anche delle controindicazioni. Questa infatti non è indicata per tutti e di preciso è controindicata per le donne in gravidanza e nel corso della fase di allattamento. E poi ancora è controindicata per i diabetici che sono soliti fare uso di insulina e per gli anziani e i ragazzi sotto i 20 anni. Infine non è adatta a persone deboli di cuore o con disturbi legati all’anoressia.

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