Ha commosso il mondo intero la storia de La Gabbianella e il Gatto, titolo questo di un famoso film d’animazione italiano del 1998 basato sul noto romanzo intitolato ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ che porta la firma dello scrittore Luis Sepúlveda. Il libro in questione e il film su esso basato racchiudono una serie di importantissimi insegnamenti. Ma, qual è la storia e quali sono le frasi più belle tratte da tale romanzo? Qui di seguito sarà possibile trovare le risposte a tali domande.
Indice
La storia de ‘La gabbianella e il gatto’
La vicenda che vede protagonista una gabbianella di nome Fortunata e un gatto di nome Zorba si svolge ad Amburgo. Tutto ha inizio il giorno in cui un gruppo di gabbiani di ritorno dalla migrazione incappa, sfortunatamente, in una grossa chiazza di petrolio fuoriuscita in mare e nota con l’espressione ‘peste nera’. A rimanere maggiormente coinvolta è la gabbiana Kengah che proprio mentre pescava rimane invischiata. La gabbiana, che era pronta a deporre il suo uovo, riesce a liberarsi e a volare fino al balcone di una casa dove si trova un grande gatto nero, ovvero Zorba.
La gabbiana prima di morire depone il suo uovo e chiede a Zorba di prendersene cura, di non mangiarlo e una volta nato il piccolo insegnargli a volare. In seguito alla morte della gabbiana ecco che Zorba fa tutto il possibile per mantenere la promessa fatta e grazie anche all’aiuto dei suoi amici gatti riesce nell’impresa. Grazie alle amorevoli cure di Zorba nasce la gabbianella alla quale viene dato il nome ‘Fortunata’ che inizialmente credeva di essere un gatto. Dopo numerose difficoltà i gatti riescono a farle capire di non essere un gatto ma una gabbianella e riescono anche a far crescere dentro di lei il grande desiderio di volare. E proprio una notte, sul campanile di San Michele la piccola Fortunata riesce a spiccare il volo.
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Significato della storia
Diversi ed importanti sono i temi affrontati e gli insegnamenti che questa storia ci vuole offrire. In primo luogo è possibile dire che si tratta di una storia di amicizia che va ben oltre la specie. E nello specifico l’amicizia tra due specie antagoniste ovvero i gatti e gli uccelli. La gabbianella Fortunata ha la fortuna di nascere e di crescere proprio grazie all’aiuto che viene offerto da Zorba e dai suoi amici gatti. Convivere con il diverso porta quindi ad un continuo dare e ricevere. Grazie a Zorba la piccola Fortunata riesce a ritrovare la propria identità e superare le paure. Allo stesso tempo Zorba capisce, grazie all’amore, che non esistono differenze tra specie.
Le frasi più belle
- Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l’affetto tra esseri completamente diversi;
- È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo;
- Sei una gabbiana. Su questo lo scimpanzé ha ragione, ma solo su questo. Ti vogliamo tutti bene, Fortunata. E ti vogliamo bene perché sei una gabbiana. Non ti abbiamo contraddetto quando ti abbiamo sentito stridere che eri un gatto, perché ci lusinga che tu voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa. Non abbiamo potuto aiutare tua madre, ma te si. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall’uovo. Ti abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia, ed è bene tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie d’orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso.
