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Dipladenia, descrizione della pianta e come prendersene cura2 minuti di lettura

Dipladenia
Dipladenia

Appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, sono in molti a conoscere la dipladenia. Si tratta nello specifico di una bellissima pianta rampicante conosciuta anche come Mandevilla e originaria dell’America Latina.

Coloro che amano questo genere di piante saranno molto contenti di sapere che in realtà non richiede cure particolari. E proprio per tale motivo è possibile dire che si tratta di una pianta molto diffusa.

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Dipladenia, pianta

Proprio per la bellezza dei suoi fiori, la dipladenia viene molto spesso scelta come pianta per abbellire il proprio terrazzo. Oppure il proprio giardino. Parlando nello specifico dei suoi fiori ecco che la loro forma è ad imbuto. Sono molto grandi e colorati e proprio grazie alla loro grandezza riescono a riempire terrazzi e giardini. Le foglio sono di colore verde intenso ma soprattutto, tornando a parlare dei fiori, questi emanano un profumo davvero molto gradevole.

La dipladenia può essere coltivata o come pianta rampicante oppure ancora come pianta in vaso. Tali vasi potranno poi essere esposti sui terrazzi e balconi. E’ inoltre molto importante sottolineare che si tratta di una pianta che ama particolarmente l’altezza. Ma vi sono circostante in cui viene coltivata anche come ricadente. Coloro che intendono coltivare la dipladenia è importante che sappiano che questa è una pianta che ama le zone di mezz’ombra. E quindi non è una pianta da ombra e nemmeno da pieno sole.

Come coltivare la dipladenia

Prendersi cura della dipladenia non è per nulla difficile. E proprio facendo riferimento alla coltivazione è importante dire che tale pianta necessita di molta umidità e, in caso di coltivazione in vaso è consigliato lasciare nel sottovaso della ghiaia con poca acqua. Parlando invece del terriccio ecco che questo dovrà essere particolarmente ricco di sostanze organiche. E dovrà essere composto da foglie, torba, sabbia e terra da giardino. Se vi state ponendo delle domande su quando e come annaffiare, ecco che è possibile dire che questa dovrà essere abbondante in primavera e nel corso della stagione estiva. Al contrario tali annaffiature dovranno diminuire con l’arrivo della stagione autunnale. Ricordate inoltre, nel corso dell’estate, di sottoporre la pianta a concimazione tutte le settimane.

Dipladenia
Dipladenia

Nel corso dei mesi invernali invece sarà necessario effettuare la concimazione solamente una volta al mese. Proprio in inverno la dipladenia entra in una particolare fase che viene definita di ‘riposo vegetativo’. Nonostante ciò è necessario precisare che necessita di clima fresco e non va quindi esposta a temperature calde in casa. Se all’esterno la temperatura è mite allora potrà essere lasciata tranquillamente ma dovrà essere comunque al riparo ed inoltre la temperatura non dovrà mai scendere sotto i 12 gradi.

Malattie della dipladenia

Coloro che amano questa pianta e desiderano coltivarla dovranno sapere quali sono i rischi a cui tale pianta si espone e come poterli evitare. Nello specifico la dipladenia corre il rischio di essere attaccata da cocciniglia, afidi e ragnetti rossi. Il consiglio per evitare che ciò accada è proprio quello di ricorrere all’utilizzo di antiparassitari naturali per le piante.

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