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Piastrine basse, ecco quali sono le cause e i sintomi3 minuti di lettura

Piastrine Basse
Piastrine Basse

Vi è mai capitato di sentir parlare di piastrinopenia? Questo è di preciso il termine con il quale si fa riferimento ad una condizione di piastrine basse nell’organismo. Rendersi conto di tale condizione è possibile effettuando specifici esami del sangue. Ma esattamente quali sono i sintomi? E soprattutto quali sono le cause e come bisogna intervenire?

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Piastrine basse

Quando si parla di piastrine, o trombociti, si fa riferimento a piccoli elementi presenti nel sangue che hanno la forma di piccoli dischi biconvessi le cui dimensioni possono essere variabili. Solitamente per ogni milionesimo di litro di sangue vi sono tra le 150 e le 300 mila piastrine ma comunque stabilire con esattezza quello che è il numero effettivo è piuttosto difficile. E’ però opportuno chiarire che quando le unità di piastrine presenti scendono sotto le 150 mila allora ci si trova davanti ad una condizione di piastrine basse o piastrinopenia. A tale condizione possono essere legate delle problematiche più o meno serie o condizioni particolari come ad esempio la gravidanza.

Piastrine basse: quali sono le cause

Ma di preciso quali sono le cause legate a tale condizione? In alcuni casi le piastrine potrebbero essere basse in quanto l’organismo non riesce a produrne abbastanza. In questi casi potrebbero esservi dietro problemi di anemia oppure ancora una condizione di leucopenia o leucocitosi. Con tali termini ci si riferisce all’aumento o alla diminuzione di globuli bianchi all’interno del sangue. Vi sono invece casi in cui la causa delle piastrine basse potrebbe essere legato ad un maggiore utilizzo di tali cellule da parte del corpo. Quando accade questo? Ad esempio in caso di emorragie, gravidanza in corso oppure flusso mestruale piuttosto abbondante. E ancora a causare piastrinopenia possono essere anche epatite, chemioterapia, malaria, infezioni da cytomegalovirus, mononucleosi. Ed infine anche malattie esantematiche come ad esempio il morbillo, la varicella e la rosolia.

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Piastrine Basse
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Piastrine basse, sintomi

Come fare a riconoscere la piastrinopenia? A tale domanda è possibile rispondere affermando che sono diversi e molteplici i sintomi che possono indicare la presenza di piastrine basse. E di preciso tali sintomi sono maggiormente legati ad una condizione di minore coagulazione del sangue. Uno dei sintomi tipici di piastrine basse è la presenza di una condizione chiamata ‘porpora’. Con tale termine si fa riferimento alla presenza di chiazze rosse sulla pelle la cui dimensione può essere compresa tra 1 e 2 cm. Poi ancora tra gli altri sintomi tipici vi troviamo:

  • ematomi ricorrenti;
  • difficile rimarginazione di ferite e tagli;
  • sanguinamenti frequenti.

Ovviamente non sempre i sintomi sono gli stessi ma possono verificarsi delle situazioni in cui i sintomi siano differenti. Ma non solo, talvolta la piastrinopenia tende a presentarsi anche in maniera asintomatica. E quindi non presentando alcun sintomo esterno. In questi casi però la carenza di piastrine è considerata di entità lieve e quindi nei casi in cui per ogni milionesimo di litro di sangue non si scende al di sotto di 100 mila unità.

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