
Graviola, è questo il termine utilizzato per far riferimento al frutto della Annona muricata. Stiamo nello specifico parlando di una pianta che fa parte della famiglia delle Annonacea e le cui origini sono legate alle Antille. Alla graviola sono associate importanti proprietà e benefici ma anche alcune controindicazioni.
Indice
Graviola: descrizione della pianta
La graviola, chiamata anche guanabana o soursop, altro non è che un’annonacea le cui origini sono legate alle Antille ma che nel corso del tempo si è poi diffusa anche in tutti i Caraibi, in Africa, nell’Asia sudorientale e in Sudamerica. La graviola produce un particolare frutto chiamato Annona grande circa 30 cm ed il cui peso può raggiungere i 2 kg. Per la sua forma ricorda molto una pigna e le scaglie della buccia terminano, invece, a punta. Proprio la buccia è di colore verde, la sua polpa è di colore bianco e si presenta piuttosto cremosa. Il suo sapore è invece succulento ed acidulo.
Proprietà
Come affermato poc’anzi, alla graviola sono legate numerose ed importanti proprietà. Tra queste vi troviamo quelle:
- anticancro: nella graviola, secondo quanto emerso da alcuni studi, sembrerebbero esservi dei componenti bioattivi in grado di contrastare l’azione svolta dalle cellule cancerogene. E lo farebbero senza andare ad intaccare le cellule sane;
- antidepressive ed antibatteriche: le proprietà antidepressive della graviola sembrerebbero essere legate alla presenza degli alcaloidi. Inoltre, sempre secondo quanto emerso da studi e ricerche a tale frutto tropicale sembrerebbero essere riconosciute proprietà antibatteriche e antimicrobiche.
E’ inoltre molto importante affermare che la graviola può essere acquistata anche sotto forma di integratore. A questo sono legate importanti proprietà:
- antibatterico;
- antispastico;
- antitumorale;
- antispasmodico;
- citotossico;
- insetticida;
- febbrifugo;
- astringente;
- modulante dell’umore;
- sedativo;
- antidepressivo;
- vasodilatatore;
- stomachico;
- bechico espettorante.
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Assumere graviola sotto forma di integratore potrebbe quindi rivelarsi benefico per combattere le infezioni batteriche e la febbre. Ma anche gli sbalzi d’umore, l’ipertensione e per curare malattie da raffreddamento e tosse. Si tratta quindi di un integratore naturale molto importante in quanto in grado di prevenire, e anche curare, specifiche malattie. Alcune gravi altre un po meno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Oltre ad eccezionali proprietà comprovate da studi e ricerche scientifiche ecco che è importante affermare, e quindi sapere, che alla graviola sono legate anche delle controindicazioni e alcuni specifici effetti collaterali. Proprio tali effetti collaterali, solitamente, compaiono dopo un uso prolungato della pianta in questione assunta in polvere o sotto forma di compresse. Tra gli effetti collaterali che potrebbe causare vi troviamo:
- vasodilatazione;
- ipertensione;
- cardiodepressione. In questo caso andrebbe ad agire diminuendo l’eccitabilità miocardica.
Poi ancora:
- vomito;
- nausea;
- disordini del movimento. In questo caso potrebbero presentarsi dei sintomi molto simili a quelli legati alla malattia di Parkinson.
L’uso della graviola è inoltre controindicato in caso di:
- ipotensione;
- gravidanza e allattamento;
- cardiopatia.
Tutti coloro che assumono farmaci antidepressivi dovrebbero concordare con il proprio medico quali sono le dosi giuste da assumere.