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Boswellia: proprietà, metodi di assunzione ed effetti collaterali3 minuti di lettura

Boswellia
Boswellia

Nota per le sue eccellenti proprietà antinfiammatorie e analgesiche naturali, la Boswellia è una pianta importante che fa parte della famiglia delle Burseraceae alla quale sono legate diverse ed importanti proprietà ed anche alcuni effetti collaterali.

Indice

Boswellia: descrizione della pianta e habitat

Quando si parla di Boswellia si fa riferimento ad un albero ramificato la cui altezza di solito non supera i 4-6 metri. Tale albero è caratterizzato da una chioma piuttosto ampia e da un tronco grosso e ramificato la cui corteccia è color cenere. Le foglie sono molto grandi e caduche. I fiori sono piccoli, color bianco-crema e profumati. E sono riuniti in infiorescenze a grappolo che sono dette ‘racemi’. Le origini di tale pianta sono legate all’India e al Pakistan ma cresce anche in Africa orientale, in Somalia, Etiopia, Abissinia, nell’Arabia Meridionale. Tale specie preferisce in modo particolare il terreno asciutto delle colline caratterizzate da suoli calcarei. Inoltre si tratta di una pianta molto resistente alla siccità e al gelo.

Proprietà e benefici

Alla Boswellia è legato un potente effetto terapeutico dovuto all’eccezionale capacità degli acidi boswellici di riuscire a controllare la sintesi dei leucotrieni. Questo è il termine con il quale si fa riferimento a delle sostanze coinvolte nei processi infiammatori. Sia quelli artritici sia quelli reumatici. In questo modo vanno a limitare l’azione distruttiva svolta dagli enzimi chiamati ‘elastasi’. Ovvero quelli ai quali è affidato il compito di demolire i tessuti infiammati.

Per tale motivo la Boswellia non è da considerare semplicemente un antidolorifico ma un farmaco naturale che ha la capacità di intervenire sulla genesi dei processi degenerativi i quali vanno poi a determinare l’insorgenza dell’artrosi. Grazie alla potente azione antinfiammatoria che tale pianta è in grado di svolgere ecco che la Boswellia viene impiegata per il trattamento di patologie serie come l’artrite, l’osteoartrite e l’artrite reumatoide. E ancora, il suo utilizzo è anche consigliato in quanto benefico per il trattamento di infiammazioni locali, per dolori muscolari e disturbi degenerativi delle articolazioni. Per infiammazione dei tessuti molli e quindi per condizioni come fibromialgia, miositi e tendintiti.

Boswellia
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Boswellia: come assumerla

Conoscere le proprietà benefiche legate alla Boswellia è molto importante. Ma allo stesso tempo è opportuno anche sapere come assumerla. Questa è possibile trovarla in commercio sotto diverse forme, nello specifico queste sono tre. Ovvero:

  • l’olio essenziale di Boswellia: questo potrà essere inalato ma anche utilizzato per i massaggi;
  • la tintura madre: in questo caso bisognerà diluire in poca acqua 30-40 gocce. Il composto ottenuto andrà assunto per 2 volte al giorno lontano dai pasti;
  • l’estratto secco di Boswellia: questo è possibile trovarlo sotto forma di compresse o capsule da assumere due volte al giorno subito dopo i pasti principali. E quindi a stomaco pieno. Il consiglio è quello di assumere tali compresse o capsule con molta acqua in modo tale da evitare irritazioni alle mucose di intestino e stomaco.

Controindicazioni

La domanda che sicuramente molti si staranno ponendo è se alla Boswellia sono legate o meno delle controindicazioni. In realtà la risposta è no ma la sua assunzione può comunque causare, in casi rari, la comparsa di alcuni effetti collaterali. Questi sono la diarrea, la nausea e le eruzioni cutanee.

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