Come dice la stessa parola, il Pastore belga è un cane da pastore, originario proprio del Belgio. È chiamato anche Belgian Shepherd Dog e generalmente una razza di cane che si divide in quattro varietà ovvero Groenendael, Laekenois, Malinois e Tervueren. Sostanzialmente queste quattro razze hanno la stessa origine e molto spesso anche lo stesso carattere e bisogno delle stesse cure, ciò che cambia è lo standard. Si tratta di un cane da guardia per questo motivo molto attento, sveglio e soprattutto attivo ma che sa anche essere molto dolce con il suo padrone.
Indice
Origine
La razza del cane Pastore belga appartiene alla categoria dei cani bovari e da pastore e la sua storia infatti ricorda un po’ quella del Pastore tedesco. Inizialmente il Pastore belga era utilizzato per accompagnare e controllare il gregge, mentre al giorno d’oggi più che altro è utilizzato come cane da guardia. La specie in questione pare venne individuata da Adolphe Reul, il quale selezionò la specie soltanto del 1891 dopo vari incroci. Ovviamente questa selezione avvenne in Belgio. Sì dovette aspettare il 20 marzo del 1894, affinché venisse depositato il primo standard di razza unico nel suo genere. Ad oggi invece, come abbiamo visto, esistono quattro standard che risultano invariati ormai da parecchi anni. Dal 1974 pare siano stati vietati accoppiamenti tra le diverse varietà.
Carattere
Si tratta, come abbiamo detto, di un cane particolarmente attivo e vigile, sempre pronto ad andare in azione, a difendere il suo territorio e soprattutto il padrone. Ha un carattere piuttosto sicuro, un’indole versatile e duttile ed è molto adatto per la difesa e la guardia. Ottimo anche come guida per i non vedenti. Il Pastore belga è anche un cane molto affettuoso e molto sensibile soprattutto nei confronti del suo padrone. È fedele, leale, impulsivo e mai aggressivo o tanto meno pericoloso.
Caratteristiche
Riguardo il suo aspetto, in questo caso bisogna fare una descrizione dettagliata a seconda della varietà di Pastore belga. Ciò che possiamo dire è che in tutti e quattro le varietà, la pelle è piuttosto aderente a tutto il corpo. Non solo, ma anche il mantello è ricco di pelo, molto denso e fitto. Più nello specifico nelle Groenendael, il pelo è molto lungo e di colore nero, mentre nelle Tervueren il mantello appare di colore grigio, molto scuro. Il pelo è decisamente lungo e la sottomaschera nera. Nel Malinois, il pelo è corto di colore tendenzialmente fulvo ed infine nel Laekenois il pelo è duro e di colore fulvo. Quest’ultima però sembra una varietà che sta scomparendo, perché meno apprezzata dal punto di vista estetico.
Cure e consigli
Il Pastore belga non sembra abbia bisogno di cure particolari. Ciò che è importante è alimentarlo con una dieta che sia bilanciata. Riguardo il mantello, il fatto che presenta un pelo lungo ha bisogno di essere spazzolato almeno una volta ogni tre settimane. Riguardo alcuni consigli, possiamo dirvi che il Pastore belga è un cane che rispetto alle altre razze ha bisogno di una persona che si imponga come capobranco.