Home » Tarassaco: proprietà e controindicazioni del ‘dente di leone’
Vivere

Tarassaco: proprietà e controindicazioni del ‘dente di leone’3 minuti di lettura

Tarassaco
Tarassaco

Dotato di importanti proprietà antinfiammatorie e depurative, non tutti conoscono il tarassaco o Taraxacum officinale. Tale pianta fa parte della famiglia delle Asteracee ed è considerato un ottimo rimedio per la cura di malattie legate al fegato.

Indice

Tarassaco: proprietà

Il tarassaco, chiamato anche dente di leone, è dotato di principi amari particolarmente utili per aiutare il fegato a svolgere al meglio il proprio lavoro. Di preciso è considerato davvero molto utile per sostenere sia il fegato che la cistifellea ed è inoltre in grado di aiutare anche il lavoro svolto dai reni i quali, attraverso l’urina, riescono ad eliminare le sostanze presenti nel nostro organismo che non servono. Questo rimedio naturale è quindi molto depurativo e allo stesso tempo anche diuretico. E’ apprezzato ed utilizzato da molti per detossificare il proprio organismo, ed in questi casi è anche consigliato seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura il tutto associato all’attività fisica.

Ma non solo, ed infatti è indicato anche per contrastare la comparsa della ritenzione idrica. In molti non sanno che il tarassaco è considerato anche un ottimo rimedio per tutti coloro che soffrono di colesterolo alto. Come mai? La risposta è semplice. Tale rimedio aiuta il fegato ed eliminare i grassi in eccesso presenti nell’organismo e poi ancora svolge un ruolo molto importante nel prevenire la formazione dei calcoli biliari. A tale pianta sono inoltre legate proprietà digestive e poco lassative. Ed è anche ottimo per rafforzare quella che è l’azione svolta dal sistema immunitario.

Tarassaco: diversi usi

Potrebbe interessarti anche: Aloe Vera, proprietà e benefici: consigli per la coltivazione

Tarassaco
Tarassaco

Una volta chiarito a cosa ci si riferisce quando si parla di Tarassaco e quali sono le sue proprietà ecco che adesso è molto importante rispondere alla domanda ‘Quali sono i suoi diversi usi?’. Di preciso è possibile dire che utilizzando il tarassaco sarà possibile preparare una tisana oppure ancora tale pianta potrà essere assunta sotto forma di compresse o in tintura madre. In quest’ultimo caso è consigliato assumere da 30 a 50 gocce un paio di volte al giorno. Tale assunzione dovrà avvenire per periodi di tempo limitati ovvero al massimo 1 o 2 mesi. Poi ancora coloro che lo desiderano potranno scegliere di preparare anche un infuso diuretico e depurativo. Ma sarà possibile trovare tali tisane anche in erboristeria già pronte. Le compresse sono solitamente più concentrate e la dose giornaliera consigliata è di 1 o 2 compresse da assumere lontano dai pasti.

Controindicazioni

Nonostante tale pianta sia dotata di importanti proprietà in grado di apportare dei benefici al nostro organismo ecco che a questa sono legate anche delle controindicazioni. Di preciso la più frequente è legata ad una condizione di iperacidità gastrica. Per tale motivo la sua assunzione è da evitare se si soffre di ulcera peptica o gastrite. E’ inoltre da evitare l’assunzione in gravidanza e nel periodo di tempo legato all’allattamento. Infine è opportuno precisare che l’assunzione dovrà avvenire sotto consiglio medico. Infine a dover evitare la sua assunzione sono anche tutti coloro che sono allergici alle piante appartenenti alla famiglia ‘Asteracee’ .

Vota post