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Orchidea: descrizione pianta, cura, come e dove coltivarla3 minuti di lettura

Orchidea
Orchidea

Tra i fiori presenti in natura, le orchidee sono sicuramente quelli tra i più ricercati per via della loro bellezza ed eleganza. Le orchidee appartengono alla famiglia delle piante monocotiledoni, che per chi non lo sapesse è costituita da piante erbacee. L‘orchidea è una pianta particolarmente delicata, che va curata in modo scrupoloso per permettere di mantenersi nel tempo e poter rifiorire. Quindi si tratta di piante che hanno bisogno di una particolare cura per poter permettere la loro durata ed evitare dunque che possano seccare.

Indice

Descrizione

I fiori presentano una struttura Alata, e ciascuno di questi ha degli organi maschili che sono chiamati androceo e femminili chiamati gineceo. I fiori dell’orchidea nel momento in cui sviluppano sono soliti compiere una torsione di 180°. La pianta dell’orchidea presenta delle foglie sempre intere, a volte presenti in coppia o solitarie. Le radici sono per lo più carnose o Fini questo per quanto riguarda le specie tropicali. Mentre le orchidee europei e mediterranei più nello specifico presentano delle radici costituite da bulbi, dai quali partono radici filiformi.

Cura

Queste piante sono tipiche di ambienti totalmente differenti dai nostri, ovvero gli ambienti tropicali E dunque caratterizzati da alta umidità e temperature elevate. Ciò non significa che nel nostro paese le orchidee non possono essere coltivate, ma è chiaro che bisogna tenerle al riparo soprattutto durante l’inverno perché la temperatura non deve mai essere inferiore ai 18 gradi. Sarebbe anche il caso di piantare l’orchidea in delle zone particolarmente umide.

Le orchidee hanno anche bisogno di molta luce per poter crescere sani e soprattutto rigogliose. Quindi il luogo ideale per poter riporre le vostre orchidee deve essere soprattutto luminoso, Ma attenzione a non esporla direttamente ai raggi del sole perché questo può bruciare la pianta. Per lo più durante i mesi estivi, la pianta va riparata dal sole, a maggior ragione nelle ore più calde.

Come e dove coltivare le orchidee

Orchidea
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Generalmente le orchidee soprattutto in Italia vengono coltivate nel vaso, ma qualora si opti per questa soluzione è bene scegliere con cura il contenitore da utilizzare. Il motivo è semplicemente uno, ovvero che quest’ultimo condizionerà lo sviluppo della vostra pianta. A tal riguardo vi consigliamo di utilizzare un vaso dal fondo Forato in modo da poter permettere il drenaggio dell’acqua. Deve anche essere un vaso lungo per poter dare la possibilità alla radice di poter svilupparsi in lunghezza.

Qualora utilizziate un vaso trasparente questo sarà ottimo perché faciliterà la fotosintesi che in queste piante non viene svolta soltanto dalle radici, Ma anche dalle foglie. Ci possono essere dei casi in cui l’orchidea può svilupparsi così tanto da diventare più grande del contenitore. In questo caso sarà opportuno fare il rinvaso dell’orchidea in modo che questa possa continuare a fiorire.

In questo caso dovrete semplicemente innaffiare il terriccio, sollevare la pianta delicatamente eliminando radici ingiallite oppure morte così come i bulbi vecchi e parte del terriccio. A questo punto collocate la pianta in un vaso più grande, dove nel fondo avrete precedentemente messo del ghiaietto e terriccio fertilizzato. Ricordate di non bagnare la pianta per circa 10 giorni dopo il rinvaso.

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