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Musicoterapia, cos’è e quali sono i principali benefici in medicina2 minuti di lettura

Musicoterapia
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Particolarmente benefica è la musicoterapia. Questa è una disciplina, basata principalmente sull’utilizzo della musica che viene utilizzata come strumento riabilitativo, terapeutico ed educativo. Non è di certo una novità il fatto che l’ascolto, l’esecuzione delle melodie e dei suoni, agiscono in modo benefico sulle emozioni e sugli stati d’animo. Questo per via delle proprietà stimolanti e rilassanti. Recentemente, la scienza ha pensato bene di sfruttare la musicoterapia come una terapia complementare in presenza di condizioni patologiche e parafisiologiche ben specifiche.

E’ vero che la musicoterapia può risultare particolarmente benefica per migliorare la salute dei pazienti a diversi livelli. In questo modo, agisce facilitando il raggiungimento di obiettivi di trattamento. E’ importante sottolineare come l’esperienza musicale, vada ad influenzare molti ambiti, come:

  • le capacità motorie
  • le funzioni cognitive
  • le abilità sociali
  • lo sviluppo emozionale
  • la qualità della vita.

La musicoterapia è particolarmente adatta alla gravidanza, all’insegnamento scolastico, così come alla terapia in reparti di medicina palliativa, oncologica e geriatrica. Le modalità di approccio a questa disciplina possono essere diverse e si può andare dall’ esecuzione con strumenti, all’ ascolto di brani, canto, improvvisazione libera, danza ed infine movimento. La musicoterapia è anche particolarmente utilizzata nelle strutture scolastiche soltanto a scopo psicopedagogico, perché pare che possa contribuire all’organizzazione di una equilibrata e matura personalità.

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Indice

Musicoterapia, i vari tipi

Appurato e chiarito che cosa è la musicoterapia, vediamo quelle che sono le principali tipologie. Si parla, dunque di:

  • Musicoterapia attiva, quando l’interazione tra il paziente ed il musicoterapeuta avviene attraverso la produzione diretta di suoni utilizzando strumenti musicali, la Voce oppure altri oggetti
  •  musicoterapia recettiva, che consiste nell’ ascoltare brani musicali. In questo caso al paziente è attribuita una determinata attività nell’immaginazione, percezione ed elaborazione di proposte.

La musicoterapia in medicina

Fin dall’antichità, il rapporto tra corpo e musica è stato oggetto di interesse. E’ stato soltanto in seguito allo sviluppo della medicina moderna, che si è cercato di approfondire le proprietà e le potenzialità curative della disciplina. Nel corso del tempo, sono stati confermati e studiati quelli che sono gli effetti benefici della musica sulle funzioni cognitive e su quelle fisiologiche dell’uomo.

Ad oggi questa disciplina, chiamata musicoterapia, ha ottenuto un enorme successo nella terapia psichiatrica. Sembra effettivamente che ascoltare la musica e il canto, possa ridurre ad esempio quelli che sono i sintomi della schizofrenia. 

Ma non finisce qui, perché la musicoterapia può anche essere utilizzata per migliorare e aiutare i bambini affetti da disturbo dello spettro autistico.

Nello specifico, in questo caso sembra che la musicoterapia possa migliorare le abilità dei bambini affetti da autismo nell’interazione sociale, nonché nella comunicazione verbale. La musicoterapia può anche essere utile in soggetti affetti da patologie che causano delle condizioni di emarginazione. Ulteriori studi hanno poi registrato gli effetti benefici della musicoterapia su pazienti affetti da malattie cardiache e polmonari.

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