Avete mai sentito parlare del metabolismo basale? Dall’inglese basal metabolic rate, il metabolismo basale altro non è che un dispendio energetico relativo al organismo vivente, quando si trova a riposo. Dunque, il metabolismo basale comprende quell’energia che è utile per poter mettere in moto quelle funzioni metaboliche vitali come la digestione, la respirazione, la circolazione sanguigna e l’attività del sistema nervoso. In un individuo particolarmente sedentario, il metabolismo basale rappresenta circa il 70% del dispendio energetico totale, mentre nelle donne risulta più alto rispetto che negli uomini. Ciò che non tutti sanno è che il metabolismo basale va a diminuire con l’avanzare dell’età e nello specifico tra i 60 e i 90 anni diminuisce di circa il 8%. Questo calo così brusco è evidente si può rallentare praticando un’adeguata attività fisica.
Indice
Cos’è e perché calcolarlo
In parte lo abbiamo già detto, il metabolismo basale è chiamato anche tasso metabolico basale, va di indicare quella quantità di energia utile per garantire il funzionamento di processi vitali importanti per il nostro organismo. Conoscere il proprio metabolismo basale è importante soprattutto per coloro che vogliono dimagrire e quindi devono pianificare una dieta. Il metabolismo basale, infatti aiuta a capire qual è il fabbisogno calorico di ciascuno, evitando di assimilare delle calorie in più rispetto a quelle che effettivamente risultano necessarie.
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Calcolo del metabolismo basale
Questo si calcola in kcal e va a misurare l’intero consumo energetico di un organismo a riposo. È proporzionale alla massa grassa. Tuttavia, per poter conoscere i valori relativi al proprio metabolismo basale, è importante effettuare tutta una serie di calcoli che vanno però effettuati la mattina a digiuno. E importante che la persona si trovi in un ambiente con una temperatura confortevole e in condizioni di assoluto riposo. Se vi state chiedendo come si effettua il calcolo vi diciamo subito che vi è bisogno di un calorimetro. Questo va a misurare la quantità di ossigeno che viene impiegata nella funzione delle kcal di cibo assunto e di conseguenza metabolizzato. Per semplificare il calcolo sono presenti delle formule, che però forniscono dei risultati piuttosto approssimativi.
Queste sono le formule Harris e Benedict, ovvero:
uomo: 66,5 + (13,75 x kg) + (5,003 x cm) – (6,775 x anni)
donna: 655,1 + (9,563 x kg) + (1,850 x cm) – (4,676 x anni)
Da cosa è influenzato il metabolismo basale
Sembrano essere tanti gli elementi che influenzano il metabolismo basale. Ecco i principali:
- stati di ansia
- innalzamento della temperatura corporea
- temperatura esterna
- gravidanza e allattamento
- massa magra dell’individuo
- stato nutrizionale e tipologia di dieta
- utilizzo di farmaci.
Come accelerare il metabolismo basale
Chi ha un metabolismo basale lento, desidera accelerarlo soprattutto per ripristinare il consumo energetico e smaltire quelle che sono le calorie di troppo. Cosa fare, dunque, per risvegliare il proprio metabolismo? Ecco alcune utili consigli:
- fare attività fisica almeno tre volte alla settimana e preferibilmente al mattino
- stare attenti all’alimentazione e dunque via libera le proteine alle fibre
- bere almeno due litri di acqua al giorno
- non saltare mai i pasti compresa la colazione e fare gli spuntini tra un pasto principale e l’altro.