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Menta, etimologia e proprietà benefiche: ecco come preparare un infuso3 minuti di lettura

Menta
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Tutti conoscono la menta, e molto spesso è anche possibile trovarla all’interno delle nostre cucine. Ma non solo, ed infatti sono davvero moltissime le persone che amano coltivarla. Ma, quali sono le sue proprietà benefiche? E soprattutto cosa bisogna fare per coltivarla in vaso? Ecco che qui di seguito troverete importanti informazioni.

Indice

Menta, etimologia

Per prima cosa è molto importante precisare che quando si parla della menta ci si riferisce ad un genere di piante definite spermatofite dicotiledoni. E che fanno parte della famiglia delle Lamiaceae. Ad utilizzare per primo la parola menta associata ad una pianta è stato il famoso scrittore, naturalista e ammiraglio romano Gaio Plinio Secondo. Secondo alcune indiscrezioni, il nome menta deriva dal greco Μίνθη, nome questo appartenente ad una Ninfa dei fiumi definita sfortunata. Quest’ultima infatti, secondo la leggenda, è stata trasformata da Persefone in un’erba in quanto amante di Dite.

Proprietà e benefici della menta

Analizzando invece la pianta, è possibile dire che la sua altezza è compresa tra i 30 e i 120 cm. Ma soprattutto, una caratteristica importante della menta è il suo sapore definito piccante e pungente. Particolarmente conosciuta già dai tempi dei Romani e degli Egizi, sono numerose le proprietà e i benefici che tale pianta è in grado di apportare. Galeno, famoso medico Greco antico, era solito utilizzarla addirittura come pianta medicinale. In generale parlando delle proprietà benefiche della menta, è possibile dire che questa è ricca di principi attivi. Tra questi vi troviamo il mentolo, ed è proprio quest’ultimo che conferisce alla pianta in questione importanti proprietà non solo disinfettanti ma anche calmanti.

E proprio per tale motivo la menta viene considerata un rimedio naturale molto importante per aiutare la digestione ma anche per il trattamento di disturbi gastrointestinali. Inoltre, sempre grazie alle sue proprietà, tale pianta viene considerata ottima per il trattamento dell’asma e della tosse. Ed ancora in caso di febbre alta sembrerebbe rivelarsi utile per far scendere la temperatura. E ancora, parlando delle sue proprietà, non possono essere non citate quelle antisettiche e toniche.

Menta
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Infuso alla menta, proprietà e come prepararlo

Un ottimo modo per poter beneficiare delle proprietà benefiche della pianta in questione è quello di preparare un infuso. Infatti, proprio gli infusi alla menta  si rivelano utili per alleviare la stanchezza mentale e l’ansia, ma anche i dolori mestruali. Se desiderate preparare una tisana alla menta ma non sapete come fare ecco che qui di seguito troverete alcuni consigli. Il primo consiglio è quello di utilizzare, per ogni tazza di infuso, circa due cucchiaini di menta essiccata. Oppure ancora 5 cucchiai di menta fresca che dovrà prima essere tagliata finemente.

A questo punto non dovrete fare altro che lasciar riposare per circa 15 minuti e successivamente filtrare il composto. Potrete a questo punto bere il vostro infuso ma, ricordate che non bisognerà superare la dose giornaliera di 500 ml. Tra le numerose proprietà benefiche legate agli infusi alla menta, di cui quindi potrete beneficiare,  vi troviamo le proprietà digestive, antispasmodiche, proprietà rinfrescanti e dissetanti. E ancora proprietà analgesiche e antifermentative.

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