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Glicine: descrizione, diverse specie e come coltivarlo3 minuti di lettura

Glicine
Glicine

Tra gli arbusti ornamentali più belli e diffusi al mondo vi troviamo sicuramente il Glicine. Con tale termine si fa nello specifico riferimento ad un particolare genere di piante rampicanti appartenente alla famiglia delle Fabacee. Ad oggi viene particolarmente utilizzata per decorare terrazze e balconi. Ma anche colonne, pergolati e tanti alberi.

Indice

Descrizione

Quando si parla di glicine, indicato anche con il termine Wisteria in onore di un famoso studioso di anatomia di nome Gaspare Wister, si fa dunque riferimento ad un rampicante definito deciduo. Si tratta di una pianta le cui origini sono legate precisamente alla Cina, al nord America e poi ancora al Giappone. Una caratteristica molto importante è quella che riguarda la capacità di arrampicarsi a qualsiasi cosa. Inoltre molto particolari sono anche i fiori di questa pianta i quali sono precisamente raccolti a grappoli ma soprattutto sono molto belli, profumati e poi ancora colorati.

Nello specifico i fiori del Glicine possono essere di colore bianco e rosa oppure ancora viola ed infine lilla. E analizzando ancora quello che è l’aspetto di tale pianta è possibile affermare che sono presenti delle foglie imparipennate composte nello specifico da piccole foglie lanceolate oppure ovali. Queste sono a loro volta coperte da uno strato di peluria leggera che però nel tempo tende a svanire. Infine è possibile affermare che il glicine è caratterizzato da un fusto flessibile e da frutti della lunghezza di circa 15 cm.

Diverse specie

In natura sono presenti diverse specie di glicine, tra queste vi troviamo quella chiamata Wisteria floribunda e Wisteria sinensis. Queste sono quelle più comuni ma oltre a queste ve ne sono anche altre specie note ovvero la Wisteria brachybotrys, la Wisteria frutescens e altre ancora. Nello specifico la prima e quindi la Wisteria floribunda è originaria del Giappone. L’arbusto può raggiungere una lunghezza di circa 10 metri mentre invece la fioritura di questa specie avviene solitamente nel bimestre compreso tra maggio e giugno.

La seconda specie precedentemente citata ovvero la Wisteria sinensis è originaria della Cina e può raggiungere delle dimensioni piuttosto importanti. Infatti tale specie di glicine può arrivare a superare i 30 metri di altezza. La fioritura non è tardiva come quella precedentemente citata, infatti è prevista nel bimestre aprile-maggio.

Glicine
Glicine

Tra le specie precedentemente citate vi troviamo inoltre la Wisteria frutescens originaria del Nord America ed infine la wisteria brachybotrys originaria del Giappone. Una pianta appartenente a quest’ultima specie può arrivare ad un’altezza di circa 7,5 metri ed inoltre i fiori appartenenti a questa specie sono di colore bianco.

Coltivazione

Coloro che decidono di cimentarsi nella coltivazione del Glicine saranno contenti di sapere che si tratta di una pianta semplice da coltivare. Si può scegliere di coltivarlo in terra oppure in vaso ma è importante assicurarsi di avere lo spazio giusto. Infatti tale pianta tende ad espandersi parecchio e le radici sono molto robuste e possono addirittura danneggiare muri oppure ancora sollevare i marciapiedi.

E parlando ancora della coltivazione del Glicine è importante precisare che sono privilegiate le posizioni soleggiate e il terreno dovrà essere fresco e profondo ma allo stesso tempo anche argilloso e soprattutto ricco di importanti elementi nutritivi. Il terreno al quale il Glicine non si adatta è quello calcareo.

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