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Erba cavallina: etimologia, proprietà e benefici2 minuti di lettura

Erba Cavallina
Erba Cavallina

L’Equiseto dei campi, Equisetum arvense, è particolarmente conosciuto anche con il termine erba cavallina. Per chi non lo sapesse con tale termine, nello specifico, ci si riferisce ad una pianta erbacea perenne davvero molto importante in quanto in grado di apportare molteplici proprietà benefiche. Quello che molti non sanno è che l’erba cavallina può essere utilizzata in diversi modi e per risolvere diversi problemi, ma soprattutto può essere utilizzata per la preparazione di specifici rimedi naturali che possono facilmente essere preparati in casa.

Indice

PROPRIETÀ E BENEFICI

Molto spesso si sente parlare di erba cavallina, ma non tutti sono a conoscenza di quelle che sono le proprietà e soprattutto i benefici che è in grado di apportare alla salute. Inoltre come affermato in precedenza, l’erba cavallina può essere utilizzata per la realizzazione di alcuni rimedi naturali. Nel corso degli anni l’equiseto dei campi, noto appunto con il termine erba cavallina, è divenuto particolarmente famoso grazie ai principi attivi che sono contenuti nelle sue foglie, nel fusto e poi ancora nelle radici. Secondo quanto dichiarato dagli esperti l’equiseto dei campi, o erba cavallina, possiede importanti proprietà curative e nello specifico secondo quanto emerso nel corso degli anni, sembrerebbe essere in grado di riuscire a rallentare la fuoriuscita di sangue quando si verifica un’emorragia. Questo è reso possibile dalle proprietà antiemorragiche ed emostatiche caratteristiche appunto dell’erba cavallina. E parlando di principi attivi non possono non essere citati:

  • l’acido silicico presente fino al 15%
  • i flavonoidi
  • i sali di potassio, di alluminio e di manganese
  • l’equisetonina
  • gli alcaloidi, presenti però in piccole quantità.

Poi ancora il famoso equiseto dei campi sembrerebbe essere in grado di velocizzare il processo di guarigione in caso di ferite lievi e quindi. In questo specifico caso, è possibile affermare che l‘erba cavallina è dotata di proprietà cicatrizzanti. Ma oltre a tutto ciò, come affermato in precedenza, l’erba cavallina viene anche utilizzata per la realizzazione di rimedi naturali. Ad esempio sono in tanti ad utilizzarla per preparare degli impacchi con l’obiettivo di eliminare i geloni oppure altre forme di irritazioni cutanee. Mentre invece coloro che hanno delle unghie fragili e desiderano rinforzarle saranno molto contenti di sapere che, per raggiungere tale obiettivo, potranno ricorrere all’utilizzo dell‘erba cavallina.

Erba Cavallina
Erba Cavallina

ETIMOLOGIA

Il termine specifico ‘equisetum‘ deriva dal latino e significa per la precisione ‘crine di cavallo’ mentre invece il termine ‘arvense’ fa riferimento al luogo in cui tale pianta cresce ovvero i campi. A fornire la prima descrizione di tale pianta fu un medico, farmacista e botanico greco antico di nome Dioscoride Pedanio. Appartenente alla famiglia delle Equisetaceae, l’erba cavallina è oggi diffusa in diverse zone del mondo tranne che in Nuova Zelanda. Andando alle origini, la prima pianta di equiseto è comparsa sulla terra moltissimi anni fa e per l’esattezza circa 350 milioni di anni fa. Oggi l’erba cavallina è molto diffusa in specifiche zone di montagna del nord-Italia e la raccolta avviene per essere più precisi all’inizio dell’estate.

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