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Dicondra: quali sono le sue caratteristiche e come coltivarla in giardino2 minuti di lettura

Dicondra
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Chi desidera avere un bel prato solitamente sceglie di realizzarlo utilizzando la Dicondra. Con tale termine si fa nello specifico riferimento ad una fantastica pianta erbacea ideale proprio per la realizzazione di prati erbosi morbidi e compatti. Ma esattamente quali sono le caratteristiche della dicondra e come coltivarla in giardino?

Indice

Cos’è la dicondra e quali sono le sue caratteristiche

Dicondra è il termine utilizzato per far riferimento ad una pianta da copertura molto importante ed apprezzata che fa parte, nello specifico, della famiglia delle Convolvulaceae. Questa altro non è che un’erbacea rustica che resiste molto bene all’ombra e che è considerata molto indicata per la realizzazione di prati erbosi da mantenere con semplicità. La caratteristica principale di tale pianta, che la rende anche facilmente riconoscibile, è quella legata alla forma delle sue foglie. La dicondra infatti è dotata di foglie carnose e tondeggianti il cui colore è verde brillante.

Le foglie in questione si presentano molto morbide ed è proprio per questo motivo che risultano anche soffici e allo stesso tempo resistenti. Una volta calpestata grazie alle sue capacità rigenerative ecco che tali foglie hanno la capacità di riprendere vigore immediatamente. Infine è opportuno precisare che in primavera la dicondra è solita anche produrre dei fiori di piccole dimensioni e poco appariscenti il cui colore è bianco-giallo.

Coltivazione in giardino

Chi ama la dicondra sarà molto contento di sapere che è possibile coltivare tale pianta in giardino. Farlo è molto semplice e soprattutto è importante precisare che si tratta di una pianta che richiede davvero poca manutenzione.

Ma esattamente, come creare un tappeto erboso con la dicondra? Il primo passo da fare è quello di eliminare le infestanti presenti e poi procedere con la semina. Per farlo è consigliato rastrellare il terreno. Quando effettuare la semina? Il periodo giusto è la primavera ma è importante precisare che la germinazione dei semi avviene in circa 10-15 giorni e affinché tutto vada bene il terreno dovrà essere umido ma comunque non inzuppato.

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Dicondra
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Tale pianta riesce inoltre ad adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno ma l’ideale sarebbe un substrato poco acido, sabbioso e ben drenato. Infine attenzione alle irrigazioni, per tale pianta non occorre molta acqua e soprattutto è importante prestare molta attenzione ai ristagni idrici. Il consiglio è quindi quello di innaffiare la pianta in periodi di siccità o quando le giornate sono particolarmente calde. Nel periodo compreso tra autunno e primavera, invece, le irrigazioni vanno sospese.

Malattie e come riconoscerle

Quali malattie possono colpire ed attaccare il prato di dicondra? Tra queste vi troviamo le malattie fungine che nella maggior parte dei casi sono causate da una percentuale di umidità del terreno piuttosto alta ma anche da quelle che sono le tipiche temperature primaverili. E quindi temperature fresche. Riconoscere le malattie fungine è molto semplice in quanto sono solite presentarsi delle piccole macchioline sulle foglie che a loro volta perdono anche il loro colore.

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