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Crisantemi, perchè in Italia sono i fiori dei morti e come coltivarli3 minuti di lettura

Cristantemi
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In natura esistono diverse specie di piante e fiori. Tra queste vi troviamo ad esempio i crisantemi, appartenenti al genere chrysanthemum all’interno del quale fanno parte decine di specie di piante erbacee per la maggior parte perenni.

Le origini dei crisantemi sono legate all’Asia e all’Europa e molte di queste specie vengono coltivate proprio per la loro eccellente fioritura.

Indice

Crisantemi: caratteristiche

Quando si parla di crisantemi si fa riferimento a delle piante erbacee perenni e composite che fanno parte della famiglia delle Asteraceae. In natura ne esistono diverse varietà e tutte vengono coltivate a scopo ornamentale. Questa pianta è infatti caratterizzata dalla presenza di bellissimi fiori molto simili agli astri la cui tonalità non è sempre la stessa ma tende a variare. Al centro è presente invece un bottone centrale dorato con tendenza al bruno.

Esiste una specie di crisantemi che viene solitamente donata ai defunti. Queste sono caratterizzate da infiorescenze sferiche formate da numerosi petali definiti coriacei. Gli steli sono lunghi ed eretti e sono ricoperti da molte foglie verdi.

Perchè in Italia è il fiore dei morti

Se in altre parti del mondo il crisantemo è una bella margherita composta da 16 petali che viene regalata in occasioni di gioia ecco che in Italia non è così. Nel nostro Paese è infatti considerato il ‘fiore dei morti’, ma perchè? In realtà la risposta a tale domanda sembrerebbe essere molto semplice. Il crisantemo è considerato tale a causa della sua fioritura che avviene proprio nel mese di novembre, mese in cui viene celebrata la festa del ‘Giorno dei Morti’.

Nel resto del mondo questo fiore ha un significato opposto. Partendo dal suo nome è possibile dire che ‘crisantemo’ significa ‘fiore dell’oro’ e ha diversi significati. Nello specifico in Cina e in Corea è considerato il fiore dei festeggiamenti mentre invece in Giappone rappresenta il fiore nazionale. Proprio in Oriente questi fiori vengono regalati in occasioni di festa e gioia. Ovvero comunioni, matrimoni, compleanni. In Australia è il fiore che viene regalato alle mamme in occasione della festa della mamma, negli Stati Uniti è simbolo di positività e gioia e infine nel Regno Unito viene regalato in occasione della nascita di un bambino per esprimere le proprie felicitazioni.

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Cristantemi
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Come coltivare i crisantemi

Tutti coloro che nutrono una profonda simpatia per i crisantemi saranno molto contenti di sapere che si tratta di un fiore semplice da coltivare. Proprio tale coltivazione potrà avvenire in vaso oppure direttamente nella terra, in giardino. E’ comunque molto importante sapere che il crisantemo solitamente predilige un clima caldo e temperato. E in caso di gelate dovrà essere protetto. Per tale motivo nel momento in cui la pianta si sviluppa dovrà essere esposta ad una temperatura che varia tra i 15 e i 25 gradi centigradi. Nel caso in cui si intenda procedere con la coltivazione in vaso allora il consiglio è quello di scegliere un contenitore piuttosto grande e profondo non meno di 30 centimetri.

All’interno andrà poi inserito il terriccio ed uno strato di drenaggio da fare con ghiaia e argilla espansa. Nel caso in cui invece la coltivazione venga realizzata in piena terra ecco che allora è consigliato effettuare la messa in dimora in autunno o in primavera. Occorrerà preparare in anticipo la buca per il trapianto ed è importante che questa sia grande, più del pane di terra. Inoltre è importante sapere che le piante andranno posizionate con una distanza di circa 60 centimetri tra una e l’altra.

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