
Molto spesso si sente parlare dell’importanza del ferro ovvero un minerale considerato addirittura fondamentale per la salute dell’uomo. Come assicurarsi il giusto fabbisogno giornaliero e a quanto corrisponde? A tali domande è possibile rispondere affermando che il modo migliore per assicurarsi tale fabbisogno è quello di integrarlo attraverso l’alimentazione. Ma, quali cibi contengono ferro? Non tutti conoscono la risposta a tale domanda ed ecco che proprio qui di seguito sarà possibile trovare preziose informazioni.
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Cos’è il ferro e qual è il fabbisogno giornaliero
Il ferro è un minerale molto importante, per non dire addirittura essenziale, per il nostro benessere quotidiano. Questo infatti svolge un ruolo di estrema importanza per il buon funzionamento del nostro organismo e nel caso in cui sia presente, nell’organismo, in minori quantità ecco che può causare la comparsa di una serie di sintomi e disturbi come ad esempio mal di testa ma anche pallore in viso e stanchezza. Qual è il fabbisogno giornaliero di ferro? A tale domanda è possibile rispondere affermando che la dose di ferro da assumere non è sempre la stessa ma varia a seconda dell’età. In generale è comunque possibile dire che secondo i LARN il fabbisogno medio su base giornaliera varia da un minimo di 8 mg ad un massimo di 18 mg. In alcune circostanze però potrebbe essere necessario assumerne una maggiore quantità come ad esempio in gravidanza dove il fabbisogno giornaliero può arrivare anche a 27 mg.
Lista di cibi che contengono ferro
Sapere quali cibi contengono più ferro rispetto ad altri è molto importante per poterli integrare nella propria alimentazione e quindi assicurarsi il giusto fabbisogno. Prima di tutto è molto importante chiarire che sia il mondo vegetale sia quello animale sono ricchi di ferro e quindi questo minerale può essere facilmente trovato in molti alimenti. Cambia semplicemente la quantità. Tra gli alimenti maggiormente ricchi di ferro vi troviamo:
- milza di bovino: 42 mg;
- corvina: 14.4 mg;
- menta: 9.5 mg;
- pepe nero: 11.2 mg;
- cacao amaro in polvere: 14.3 mg;
- fegato di ovino: 12.6 mg;
- radicchio verde: 7.8 mg;
- lenticchie secche crude: 8 mg;
- rosmarino: 8.5 mg;
- rene di bovino: 8 mg;
- pistacchi: 7.3 mg;
- farina di soia: 6.9 mg;
- radicchio verde: 7,8 mg;
- tartufo nero: 3.5 mg;
- nocciole secche: 3.3 mg;
- frumento duro: 3.6 mg;
- torrone alla mandorla: 3.5 mg;
- spinaci crudi: 2.9 mg;
- farina di frumento integrale: 3 mg;
- farina di castagne: 3.2 mg;
- cioccolato al latte: 3 mg.
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E ancora, tra gli alimenti con maggiore quantità di ferro da poter integrare nella propria alimentazione per poter raggiungere il fabbisogno giornaliero necessario vi troviamo anche:
- mandorle dolci e secche: 3 mg;
- tassacro o dente di leone: 3.2 mg;
- olive da tavola conservate: 3.5 mg;
- 4 torrone alla mandorla: 3.5 mg;
- cervello di bovino: 3.6 mg;
- patè di fegato: 4.1 mg;
- spigola: 4.1 mg;
- caffè tostato: 4.1 mg;
- patè di coniglio: 4.2 mg;
- prezzemolo: 4.2 mg;
- cuore di equino: 5 mg;
- fave secche sgusciate crude: 5 mg;
- albicocche disidratate: 5.3 mg;
- salsiccia di fegato 5.3 mg;
- ostrica: 6 mg;
- ceci secchi crudi: 6.4 mg.
E’ molto importante precisare che le quantità indicate sono da considerare per 100 grammi di alimento.