
Carnitina è il termine utilizzato per far riferimento ad una molecola alla quale è affidato un compito molto importante nel nostro organismo. Questa è infatti coinvolta nell’utilizzo degli acidi grassi a catena lunga. E l’obiettivo è quello di riuscire a ricavare quanta più energia. Ma esattamente dove si trova e quali sono i benefici legati a tale molecola? Se siete alla ricerca di risposte ecco che potrete trovarle qui di seguito.
Indice
Carnitina: cos’è e e dove si trova
La prima domanda alla quale occorre fornire una risposta è ‘Cos’è la carnitina?‘. A questa è possibile rispondere affermando che con questo termine si fa riferimento ad un derivato amminoacido che può essere prodotto dal nostro organismo. Ma che può anche essere assunto tramite la dieta con alimenti specifici, ad esempio la carne e i derivati quindi gli organi interni. E’ importante precisare che la carnitina non è presente nei cibi di origine vegetale ed inoltre può essere assunta, in caso di carenza, tramite integratori alimentari.
Volendo fornire una dettagliata analisi della quantità di carnitina presente in ogni singolo alimento è possibile dire che per 100 grammi di prodotto sono contenuti:
- petto di pollo: 2,5 mg;
- bistecca di manzo: 50 mg;
- latte intero: 2 mg;
- formaggio 4 mg;
- gelato 2 mg;
- merluzzo 4 mg;
- macinato di bovino: 80 mg;
- asparagi cotti: 0,1 mg.
Seguendo quindi una dieta varia e completa sarà possibile assumere dai 60 ai 180 mg di carnitina al giorno. Chi segue dei regimi alimentari diversi, e nel caso specifico i vegetariani e vegani, andranno ad introdurne nel corpo una quantità inferiore, nello specifico circa 10 mg al giorno.
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Benefici
A questo punto in molti si staranno sicuramente chiedendo quali sono i benefici che la carnitina è in grado di apportare al nostro organismo. E a questa domanda è possibile rispondere affermando che secondo quanto emerso da numerosi studi tale molecola sembrerebbe avere ottimi benefici sulla funzionalità del cervello. In particolar modo la forma ALCAR, Acetil-L-carnitina sembrerebbe essere benefica ed efficace per prevenire, nell’uomo, il declino mentale legato all’età e favorire le capacità di apprendimento.
Secondo tali studi l’assunzione giornaliera di ALCAR sarebbe utile a prevenire e allo stesso tempo invertire il declino delle funzioni cerebrali associate a specifiche malattie del cervello come ad esempio l’Alzheimer. Gli integratori di L-carnitina sono anche in grado di apportare altri importanti benefici alla salute, tra questi quelli legati al cuore e all’apparato circolatorio.
L’assunzione di carnitina sarebbe in questo caso benefico in quanto in grado di ridurre la pressione del sangue e dei processi infiammatori tutti associati a malattie cardiache. Secondo altri studi inoltre alla carnitina sembrerebbero essere legati anche la riduzione dei sintomi e dei fattori di rischio legati al diabete di tipo 2 . Uno studio in particolare ha evidenziato come la contemporanea assunzione di farmaci per diabete di tipo 2 e integratori di carnitina sarebbe utile a ridurre in maniera piuttosto significativa quelli che sono i livelli di zucchero presenti nel sangue.