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Carbone vegetale, cos’è? Tutte le proprietà e le controindicazioni3 minuti di lettura

Carbone Vegetale
Carbone Vegetale

Il carbone vegetale è detto anche carbone attivato o attivo altro non è che una polvere che si ottiene dalla lavorazione del legname. Questo può essere di specie differenti ovvero Betulla, Pioppo, Salice Oppure può essere sostituito da gusci noccioli di frutta segatura. Questo viene sottoposto alla combustione senza però alcuna fiamma. La polvere che si ottiene da questa combustione, a temperature che mediamente si aggirano sui 500-600 °C, viene trattato per dare la porosità. Questa ne aumenta la superficie absorbente al fine di poterlo utilizzare nel settore medico farmaceutico. Questo trattamento permette di ottenere una polvere molto porosa, insapore e anche inodore. Il carbone vegetale Dunque è un prodotto del tutto naturale noto per le innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo. Più nello specifico sembra che il carbone vegetale risulta molto essere utile in caso di gonfiori addominali, proprio perché assorbe i gas intestinali.

Indice

Proprietà

Lo abbiamo già anticipato, il carbone vegetale è noto per le proprietà assorbenti. Più nello specifico sembra sia in grado di assorbire una quantità non indifferente di composti organici che vengono disciolti in un liquido o sospesi nel gas. È proprio per questo motivo che spesso il carbone vegetale è utilizzato nei filtri antiodore delle auto, così come nelle maschere antismog. Come già detto, il carbone vegetale è anche utilizzato in ambito medico farmaceutico e più che altro per disintossicare tutti quei pazienti che hanno tentato il suicidio attraverso l’ingestione di farmaci. Inoltre sembra anche che il carbone attivo sia stato molto utile in casi di avvelenamento da alcol, mandorle amare e cianuro, litio e compresse di ferro.

Tuttavia non è adeguato per disintossicazione da veleni perché in questo caso si tratta di acidi molto forti. Il carbone vegetale è anche utilizzato in caso di riduzione del colesterolo alto ma anche per prevenire o lenire i disturbi causati da una sbornia e in caso di colestasi gravidica. E’ inoltre particolarmente utile in coloro che soffrono di meteorismo, flatulenza aerofagia e diarrea perché agiscono disinfettando l’intestino.

Effetti collaterali e controindicazioni

Carbone Vegetale
Carbone Vegetale

Nonostante questa Sostanza naturale abbia tante proprietà benefiche, può anche avere delle controindicazioni. Più che altro questi effetti collaterali possono verificarsi quando il carbone vegetale è utilizzato sotto forma di compresse. Gli effetti collaterali possono verificarsi qualora il trattamento a cui è stato sottoposto il carbone, si è protratto per molto tempo. Ma quali sono gli effetti collaterali dovuti ad un eccesso di carbone vegetale? Tra questi citiamo sicuramente la stipsi, lingua nera, vomito, feci nere e diarrea, in casi più rari ostruzioni gastrointestinali. Per evitare comunque gli effetti collaterali è il caso di non assumere carbone vegetale quando si stanno assumendo altri farmaci contro la costipazione e stitichezza. Inoltre sembra che il carbone vegetale posta ridurre l’assorbimento di altri farmaci tra i quali antidepressivi, digossina acetaminofene e teofillina.

A cosa serve?

Per ricapitolare il carbone vegetale, dunque, è utilizzato in caso di:
– meteorismo
– aerofagia
– digestione lenta
– intossicazioni alimentari
– colite
– dilatazione addominale
– acidità gastrica.

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