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Assenzio: proprietà benefiche e controindicazioni2 minuti di lettura

Assenzio
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In molti sicuramente avranno sentito parlare almeno una volta nella vita di assenzio. Questo non è soltanto un liquore ma un importante pianta alla quale sono legate numerose proprietà benefiche per il nostro organismo.

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Assenzio: cos’è

Prima di ogni cosa è molto importante chiarire che quando si parla di assenzio si fa riferimento ad una pianta amara conosciuta da moltissimo tempo. Già nell’antichità questa veniva utilizzata sotto forma di liquore soprattutto per quelle che sono le sue doti allucinogene ed inebrianti. In realtà a tale rimedio naturale sono legate numerose ed importanti proprietà oltre che diversi usi. Ma nonostante ciò è opportuno precisare che non è esente da controindicazioni.

Assenzio: proprietà

Come affermato poc’anzi, le proprietà benefiche legate all’assenzio sono numerose e importanti. Le più importanti si evidenziano soprattutto a livello digestivo e tonico. Tale pianta infatti è caratterizzata dalla presenza di un principio amaro ovvero l’absintina in grado di aiutare la digestione e quindi lo stomaco. Ma non solo, tale principio va ad agire positivamente aiutando anche il lavoro svolto dal fegato, dalla milza e dalla cistifellea. Altra proprietà benefica importante è quella legata alla stimolazione dell’appetito. Come fare? Semplice, basterà realizzare un infuso di assenzio per poter contrastare anche i cali di energia e di conseguenza dare anche alle difese immunitarie un maggiore sostegno.

All’assenzio sono inoltre legate proprietà antispasmodiche e proprietà antinfiammatorie. Non solo, anche un importante capacità stimolante nei confronti del sistema nervoso, proprietà antisettica e antivermifuga. A tale pianta è riconosciuta anche una capacità febbrifuga in quanto in grado di agire contro l’alta temperatura corporea. Infine non tutti sanno che questa particolare ed importante erba officinale può anche essere utilizzata per favorire e di conseguenza anche regolarizzare il flusso mestruale e renderlo anche meno doloroso. Ma anche per stimolare la produzione del colesterolo buono e aiutare la circolazione sanguigna.

Diversi usi dell’assenzio

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Assenzio
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Quali sono i diversi usi dell’assenzio? A scopo terapeutico questo potrà essere preparato o sotto forma di infuso o sotto forma di decotto.Oppure ancora basterà semplicemente diluire alcune gocce di estratto liquido o di tintura madre in acqua. Per preparare invece la tisana basterà 1 grammo di erba per ogni tazza. E nello specifico il quantitativo non dovrà essere superiore a 1-3 al giorno per circa una settimana. Le gocce di tintura madre invece non dovranno essere superiori a 30 in un giorno. L’importante in generale è non superare mai quelle che sono le dosi consigliate.

Controindicazioni

Ulcere o irritazioni gastro intestinali sono le controindicazioni legate all’assenzio. Tra gli effetti collaterali invece vi troviamo:

  • convulsioni;
  • stanchezza;
  • pressione bassa e diminuzione dei battiti cardiaci;
  • cefalea;
  • vomito;
  • diarrea.

E’ consigliato non superare mai le dosi indicate, chiedere sempre un parere al proprio medico di fiducia e soprattutto evitare di utilizzarlo per lunghi periodi di tempo. E’ inoltre opportuno sottolineare che l’utilizzo di assenzio è assolutamente da evitare in gravidanza e nel periodo legato all’allattamento.

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